La Juve espugna Cagliari 1-0 ed è quarta: segna l'uomo più atteso, Douglas Luiz e Cambiaso ko

La Juventus espugna Cagliari nel posticipo domenicale del 26° turno di Serie A, superando in classifica la Lazio e portandosi al quarto posto in solitaria. Decisiva la rete dell'uomo più atteso, Dusan Vlahovic, che è tornato titolare, l'ha sbloccata al 12', è restato in campo per 90 minuti e ha pure sfiorato il raddoppio nel finale. Ai rossoblù non è bastata la (timida) reazione vista nella ripresa, ma sulla zona rossa ad oggi restano comunque 4 punti di vantaggio.

Era da fine 2024 che Vlahovic non partiva dal 1' in campionato
La Juve va in vantaggio grazie a un gol di Vlahovic dopo appena 12 minuti di gioco: incertezza di Yerry Mina su retropassaggio di Makoumbou e pressing vincente dell'attaccante bianconero, che gli sradica il pallone e batte Caprile per l'1-0. Il Cagliari accusa il colpo e la Vecchia Signora sfiora il raddoppio già al 22': taglio centrale ben servito di Yildiz, che prende il tempo a Zappa e si trova davanti a Caprile, ma il portiere rossoblù stavolta è bravo a deviare in corner in uscita. Altra occasione per la Juventus già al 24': Vlahovic prova a mettere a rimorchio dalla linea di fondo, Augello tocca e la palla diventa perfetta per Conceicao, che non riesce però a battere l'estremo difensore di casa. È un vero assedio da parte dei bianconeri. Al 28' Vlahovic mette al centro per Yildiz, che stoppa e calcia da dentro l'area: bravo ancora Caprile a tenere in vita la sua squadra. Il primo tiro del Cagliari arriva solo al 36', quando un cross di Felici viene messo fuori male dalla difesa bianconera e trova Zortea: di sinistro, in controbalzo, il laterale calcia tuttavia troppo centralmente. 0-1, dunque, a fine primo tempo.

Timida reazione del Cagliari, Douglas Luiz e Cambiaso fuori per infortunio
Timida reazione della squadra di mister Nicola nella ripresa, con l'ingresso in campo di Luvumbo che porta quantomeno qualche accelerazione in più. Adopo ci prova seriamente al 65', ma Di Gregorio blocca un tiro sterile e senza troppe pretese. Il match adesso appare più bloccato: da una parte i rossoblù ci mettono più garra, dall'altra la Juve mantiene il possesso palla senza correre grossi pericoli in difesa. Si arriva così al 78', quando Vlahovic arriva a tu per tu con Caprile e, forse spinto da Luperto, calcia troppo centralmente. Thiago Motta chiede un calcio di rigore, ma il signor Colombo di Como lascia proseguire il gioco. Nel finale problemi fisici per Douglas Luiz, che esce all'83' dopo essere entrato al 62' (al 73' era uscito per un problema muscolare anche Cambiaso), e un'altra occasionissima non sfruttata da Yildiz. Il risultato non cambia più e la Juve vince una partita di fondamentale importanza per il suo campionato.

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