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Juventus-Fiorentina, il ricordo di Del Piero: "Contro i viola la rete più bella di tutte"
"È anche la mia partita. Contro la Fiorentina ho giocato tante volte e qualche volta ho segnato (sorride, ndr)". Quando si pensa alla sfida tra la Juventus e i viola, non può non venire in mente subito Alessandro Del Piero e il suo gran gol che valse tre punti contro i gigliati all'epoca allenati da Ranieri e lanciò la Juve di Lippi verso la conquista dello scudetto.
Del Piero, intervistato da La Gazzetta dello Sport, racconta di un rapporto particolare con i viola: "Prima avevo segnato alla Fiorentina anche con la maglia del Padova, al torneo di Viareggio. E, sempre al Viareggio, contro i viola ho realizzato il gol del 3-2 su rigore nei tempi supplementari della finale che abbiamo vinto (il 16 febbraio 1994, ndr)".
Inevitabile poi tornare a quella partita e a quella rete: "È stata la più bella di tutte. Al volo su lancio di Alessandro Orlando. Al di là di come l’ho segnato, quel gol ha avuto un peso specifico importante perché è arrivato in un match che ha cambiato il volto del nostro campionato. La Fiorentina era terza, un punto dietro di noi che arrivavamo da un periodo positivo dopo una brutta sconfitta a Foggia. Quella rimonta in quindici minuti (da 0-2 a 3-2: le prime due reti bianconere furono firmate da Gianluca Vialli, ndr) ci ha fatto capire che potevamo vincere contro chiunque se avessimo messo in campo le nostre qualità. E così, alla fine, è stato".
Del Piero, intervistato da La Gazzetta dello Sport, racconta di un rapporto particolare con i viola: "Prima avevo segnato alla Fiorentina anche con la maglia del Padova, al torneo di Viareggio. E, sempre al Viareggio, contro i viola ho realizzato il gol del 3-2 su rigore nei tempi supplementari della finale che abbiamo vinto (il 16 febbraio 1994, ndr)".
Inevitabile poi tornare a quella partita e a quella rete: "È stata la più bella di tutte. Al volo su lancio di Alessandro Orlando. Al di là di come l’ho segnato, quel gol ha avuto un peso specifico importante perché è arrivato in un match che ha cambiato il volto del nostro campionato. La Fiorentina era terza, un punto dietro di noi che arrivavamo da un periodo positivo dopo una brutta sconfitta a Foggia. Quella rimonta in quindici minuti (da 0-2 a 3-2: le prime due reti bianconere furono firmate da Gianluca Vialli, ndr) ci ha fatto capire che potevamo vincere contro chiunque se avessimo messo in campo le nostre qualità. E così, alla fine, è stato".
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