Walid Cheddira, protagonista al Mondiale in Qatar per un'espulsione. In un match storico

Per un mese Walid Cheddira ha potuto sognare a occhi aperti. Perché il Mondiale in Qatar del 2022 è stato il migliore possibile per il Marocco, arrivato al quarto posto e con la possibilità di giocarsi una semifinale contro la Francia, risolta solamente negli ultimi minuti della gara. Cheddira giocava nel Bari ma era una delle prime riserve per l'attacco marocchino, giocando sia ottavi che quarti di finale, raccogliendo solamente una doppia ammonizione contro il Portogallo, in una partita comunque storica. Poi il passaggio al Napoli e il prestito al Frosinone, dove non ha potuto evitare la retrocessione nonostante i 7 gol in 35 partite giocate.

Nei mesi scorsi Cheddira aveva parlato della sua esperienza con Antonio Conte. "È stato per me un grande onore, è uno dei top 3 allenatori al mondo oggi. È stata un'esperienza stupenda che mi ha formato molto e che porterò dietro nel mio bagaglio. Il mister è una persona fantastica, un grande lavoratore, esige molto dai suoi calciatori e lo si vede a ogni allenamento. Spero solo il meglio per il Napoli, anzitutto, ma ovviamente anche per lui. Tornare? Il pensiero c'è sempre. Io lavoro qui all'Espanyol, do il massimo per questa squadra, per fare bene e presentarmi di nuovo come giocatore del Napoli con un bagaglio d'esperienza maggiore ed essere pronto per il Napoli. Poi le scelte si faranno in futuro, vedremo".

Finora la stagione di Cheddira non è stata la migliore possibile, con solamente un gol segnato in diciannove partite e, soprattutto, un minutaggio da 658 minuti in totale. Oggi Walid Cheddira compie 27 anni.