L'attacco dell'Atalanta è improvvisamente senza alternative. E Gasp chiede un esterno

Sembra quasi paradossale, ma l'Atalanta ha un (grosso) problema in attacco. Perché se è vero che ha il miglior cannoniere della Serie A, quel Retegui che è tornato con due gol in due partite contro Juventus e Napoli, dall'altra non ha alternative al solito tridente con De Ketelaere e Lookman. Gli attaccanti a disposizione sono tre, perché Scamacca non ha ancora recuperato del tutto dall'infortunio al legamento crociato (e avrà bisogno di una riatletizzazione), mentre Zaniolo si è fermato oggi.

Così Gasperini non ha il modo di incidere a partita in corso. Ha sempre chiesto giocatori offensivi perché, dall'ora in poi, la freschezza fa la differenza. C'è Samardzic che però è più un trequartista, mentre Brescianini ha un ruolo più difensivo, anche se utilizzato all'occorrenza come esterno d'attacco, sebbene non sia la sua posizione ideale.

Il tecnico ha chiesto, sin dall'inizio del mese, un esterno in più. Anche perché Lookman è in scadenza fra due anni e in estate vuole salutare, mentre un centravanti poteva essere la speranza nel momento in cui Retegui era ai box. Nel periodo peggiore per i nerazzurri - tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque fra campionato e Supercoppa - il tecnico si è trovato con una rosa corta nel reparto forse più importante per il proprio gioco.