TUTTO mercato WEB
Napoli e Inter, lo scudetto è cosa loro. McTominay che fenomeno, Lautaro non sbaglia un colpo. Tracce di vera Juve. Conceicao e un frigo vuoto che lui deve riempire. Effetto Italiano, Lazio da Champions
Siamo a metà gennaio e il campionato ha ormai solo due padroni. Napoli e Inter si giocheranno lo scudetto. Conte ha fatto il Conte. Ha preso una squadra confusa che nella stagione scorsa era finita fuori dalle Coppe e l’ha trasformata in una macchina da risultati. Antonio è un fattore nel calcio italiano. Impossibile nasconderlo. Ha perso Kvara, uno dei suoi gioielli e lui corre ancora più veloce. La vittoria di Bergamo ripropone un Lukaku di nuovo straordinario. Ma la forza del Napoli è in mezzo al campo. McTominay è la grande novità della Serie A. Chi l’ha scelto e comprato merita un dieci in pagella. Ma Anguissa è impressionata e Lobotka è tornato ai livelli di Spalletti. Tutto nasce lì in mezzo. Ora tocca De Laurentiis fare la sua parte regalando una pedina giusta. Quella che vuole, quella che giustamente ha chiesto Conte.
L’Inter ha la rosa più forte del campionato ma sembra stanca. E a differenza del Napoli brucerà tonnellate di energie fisiche e nervose. Per fortuna che Simone Inzaghi può contare sui gol di un ritrovato Lautaro. L’Inter non deve far scappare il Napoli se vuole vincere il titolo. Un Conte in fuga è un pericolo numero uno.
Finalmente abbiamo visto tracce di vera Juve. Thiago Motta sta facendo tesoro dalle esperienze di questi suoi primi mesi in bianconero. C’è qualche idea di calcio in più, c’è la crescita di giocatori come Weah e Mbangula. La squadra bianconera è quarta ma può ancora crescere se troverà nuovi valori. Penso, a esempio, a Vlahovic. Thiago Motta deve innamorarsi del suo centravanti. Deve metterlo al centro della fase offensiva. E’ Dusan ancor più di Nico o Koop che può alzare il livello. Poi, magari, a giugno potrà anche andarsene ma la Juve ha bisogno del suo bomber per la Champions e per dare ancora più colore al suo campionato.
Sembra invece non esserci medicina per il Milan. La verità è che più che un problema di allenatore c’è un problema di rosa. Costruita male. Mi ha stupito la frase di Conceicao che ha parlato di frigo vuoto e di mancanza di fame da parte dei suoi allievi. Ha parlato come se fosse un tifoso. Ma lui è l’allenatore. E’ lui che il frigo deve riempirlo ogni giorno. Prenda esempio da Antonio Conte. Credo che neppure Conceicao può essere l’allenatore giusto per rilanciare la prossima stagione il glorioso Milan.
Chiudo con un applauso a Italiano che sta cancellando giorno dopo giorno la fantastica era Thiago al Bologna. Vincenzo sta facendo meglio pur essendo partito senza Zirkzee e Calafiori, cioè le due stelle della squadra. Il tecnico ha costruito il suo Bologna giorno dopo giorno valorizzando i nuovi e non perdendo la fiducia dei vecchi. Un segno di maturità di un tecnico che forse deve crescere sul piano dell’immagine e della comunicazione ma che è veramente bravissimo nel fare calcio. Bravo Italiano e bravo Baroni che sta portando la sua Lazio in zona Champions. Mescolando giocatori affidabili a elementi di talento. Per la gioia del presidente Lotito sta nascendo un nuovo ciclo biancoceleste.
L’Inter ha la rosa più forte del campionato ma sembra stanca. E a differenza del Napoli brucerà tonnellate di energie fisiche e nervose. Per fortuna che Simone Inzaghi può contare sui gol di un ritrovato Lautaro. L’Inter non deve far scappare il Napoli se vuole vincere il titolo. Un Conte in fuga è un pericolo numero uno.
Finalmente abbiamo visto tracce di vera Juve. Thiago Motta sta facendo tesoro dalle esperienze di questi suoi primi mesi in bianconero. C’è qualche idea di calcio in più, c’è la crescita di giocatori come Weah e Mbangula. La squadra bianconera è quarta ma può ancora crescere se troverà nuovi valori. Penso, a esempio, a Vlahovic. Thiago Motta deve innamorarsi del suo centravanti. Deve metterlo al centro della fase offensiva. E’ Dusan ancor più di Nico o Koop che può alzare il livello. Poi, magari, a giugno potrà anche andarsene ma la Juve ha bisogno del suo bomber per la Champions e per dare ancora più colore al suo campionato.
Sembra invece non esserci medicina per il Milan. La verità è che più che un problema di allenatore c’è un problema di rosa. Costruita male. Mi ha stupito la frase di Conceicao che ha parlato di frigo vuoto e di mancanza di fame da parte dei suoi allievi. Ha parlato come se fosse un tifoso. Ma lui è l’allenatore. E’ lui che il frigo deve riempirlo ogni giorno. Prenda esempio da Antonio Conte. Credo che neppure Conceicao può essere l’allenatore giusto per rilanciare la prossima stagione il glorioso Milan.
Chiudo con un applauso a Italiano che sta cancellando giorno dopo giorno la fantastica era Thiago al Bologna. Vincenzo sta facendo meglio pur essendo partito senza Zirkzee e Calafiori, cioè le due stelle della squadra. Il tecnico ha costruito il suo Bologna giorno dopo giorno valorizzando i nuovi e non perdendo la fiducia dei vecchi. Un segno di maturità di un tecnico che forse deve crescere sul piano dell’immagine e della comunicazione ma che è veramente bravissimo nel fare calcio. Bravo Italiano e bravo Baroni che sta portando la sua Lazio in zona Champions. Mescolando giocatori affidabili a elementi di talento. Per la gioia del presidente Lotito sta nascendo un nuovo ciclo biancoceleste.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusLa rivincita di Motta contro un Milan rivale anche per la Champions
genoaIl buongiorno
interBiasin: "Bella risposta a chi non si fida di questo grande gruppo"
juventusVerso Bruges-Juventus: scelte obbligate per Motta, tutti gli assenti
juventusEcco come il Psg può risolvere la situazione Muani
juventusQUI BRUGGE - Meijer: “ È vero che diversi giocatori, me compreso, sono stati spesso in panchina di recente, quindi in linea di principio dovremmo essere più freschi”
milanTOP NEWS del 19 gennaio - Stallo Tomori-Juve, Walker in arrivo. Il punto infermeria
milanCassano insiste: "Perché prendono Mudryk, Marmoush e Kvaratskhelia e a Leao nessuno se lo caga?"
Primo piano