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Juve, intrigo Kolo Muani: troppi prestiti PSG, salta il Milan. Araujo verso il rinnovo
Randal Kolo Muani è della Juventus, ma non ancora ufficialmente. Il trasferimento dell'attaccante francese, che ieri ha svolto le visite mediche di rito e oggi ha incontrato Thiago Motta - come ha raccontato lo stesso allenatore in conferenza stampa - diventa un giallo di mercato internazionale. La convocazione per il big match contro il Milan, speranza dell'allenatore italo-brasiliano, è intanto sfumata.
Affare bloccato. La notizia ha dell'incredibile: il Paris Saint-Germain non ha fatto bene i suoi conti. Il club transalpino aveva infatti già raggiunto il limite di sei calciatori in prestito altrove, fissato dalla FIFA. Si tratta, nello specifico, di: Carlos Soler (West Ham), Nordi Mukiele (Bayer Leverkusen), Cher Ndour (Besiktas), Xavi Simons (RB Lipsia), Juan Bernat (Villarreal) e Renato Sanches (Benfica). Di conseguenza, il PSG non può prestare - come concordato - Kolo Mani alla Juventus, almeno per ora.
Ma non a rischio. Due le soluzioni, ma solo sulla carta: impensabile, infatti, che la Juve accetti di ridiscutere i termini dell'accordo. Palla al PSG, nell'irritazione del ds bianconero Cristiano Giuntoli per un affare che ha già vissuto più ritardi del previsto: i francesi possono richiamare uno dei giocatori in prestito o cederlo in via definitiva, liberando uno slot. Si fa strada la seconda ipotesi, con Ndour che secondo i media spagnoli sarebbe in trattativa con un club italiano. Una doppia notizia, ma alla Juve interessa solo sapere quando potrà abbracciare anche ufficialmente il suo nuovo rinforzo. Probabile si debbano aspettare almeno altri 2-3 giorni.
Le altre trattative. Sugli altri fronti, sembra definitivamente sfumare il possibile approdo di Ronald Araujo, ormai vicinissimo al rinnovo con il Barcellona. Tornano d'attualità altre piste, da Tomori a Danso. Nessuna novità, almeno per ora, nelle discussioni con il Manchester City, in pressing da tempo per Andrea Cambiaso.
Affare bloccato. La notizia ha dell'incredibile: il Paris Saint-Germain non ha fatto bene i suoi conti. Il club transalpino aveva infatti già raggiunto il limite di sei calciatori in prestito altrove, fissato dalla FIFA. Si tratta, nello specifico, di: Carlos Soler (West Ham), Nordi Mukiele (Bayer Leverkusen), Cher Ndour (Besiktas), Xavi Simons (RB Lipsia), Juan Bernat (Villarreal) e Renato Sanches (Benfica). Di conseguenza, il PSG non può prestare - come concordato - Kolo Mani alla Juventus, almeno per ora.
Ma non a rischio. Due le soluzioni, ma solo sulla carta: impensabile, infatti, che la Juve accetti di ridiscutere i termini dell'accordo. Palla al PSG, nell'irritazione del ds bianconero Cristiano Giuntoli per un affare che ha già vissuto più ritardi del previsto: i francesi possono richiamare uno dei giocatori in prestito o cederlo in via definitiva, liberando uno slot. Si fa strada la seconda ipotesi, con Ndour che secondo i media spagnoli sarebbe in trattativa con un club italiano. Una doppia notizia, ma alla Juve interessa solo sapere quando potrà abbracciare anche ufficialmente il suo nuovo rinforzo. Probabile si debbano aspettare almeno altri 2-3 giorni.
Le altre trattative. Sugli altri fronti, sembra definitivamente sfumare il possibile approdo di Ronald Araujo, ormai vicinissimo al rinnovo con il Barcellona. Tornano d'attualità altre piste, da Tomori a Danso. Nessuna novità, almeno per ora, nelle discussioni con il Manchester City, in pressing da tempo per Andrea Cambiaso.
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