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Juventus, Yildiz dovrà risarcire la Leaderbrock Sports per aver risolto senza giusta causa
Arrivano brutte notizie, extra campo, per Kenan Yildiz. Secondo quanto riportato da As.com l'attaccante della Juventus dovrà infatti risarcire la sua ex agenzia, la Leaderbrock Sports, per aver interrotto il contratto che li legava senza giusta causa. Il suo percorso con la Vecchia Signora è iniziato nel 2022, quando è arrivato da svincolato dalle giovanili del Bayern Monaco, grazie al lavoro dei suoi rappresentanti.
I fatti.
Il suo rapporto con l'agenzia era iniziato nel dicembre 2021, quando non era ancora titolare nell'Under 19 dei bavaresi. I rappresentanti pianificarono il suo approdo alla Juventus e lavorarono con il direttivo per una crescita progressiva del club, che lo trasformò in breve tempo in un riferimento della prima squadra, portandolo addirittura a ereditare il numero 10 che apparteneva a Del Piero.
Dopo la trattativa per il suo ultimo rinnovo, portata avanti dai suoi agenti (ma che il giocatore ha firmato senza di loro), Yildiz ha deciso di troncare il suo rapporto con Leaderbrock nel marzo del 2024, quando aveva ancora il contratto in vigore, sorprendendo i suoi rappresentanti, che avevano puntato su di lui quando la sua carriera non era ancora decollata e non si aspettavano questa mancanza di gratitudine.
Di fronte a questa situazione, Leaderbrock ha deciso di rivolgersi ai tribunali sportivi italiani, che si sono pronunciati in favore dell'agenzia. Obiettivo della querela era dimostrare al calciatore il peso del lavoro svolto.
I fatti.
Il suo rapporto con l'agenzia era iniziato nel dicembre 2021, quando non era ancora titolare nell'Under 19 dei bavaresi. I rappresentanti pianificarono il suo approdo alla Juventus e lavorarono con il direttivo per una crescita progressiva del club, che lo trasformò in breve tempo in un riferimento della prima squadra, portandolo addirittura a ereditare il numero 10 che apparteneva a Del Piero.
Dopo la trattativa per il suo ultimo rinnovo, portata avanti dai suoi agenti (ma che il giocatore ha firmato senza di loro), Yildiz ha deciso di troncare il suo rapporto con Leaderbrock nel marzo del 2024, quando aveva ancora il contratto in vigore, sorprendendo i suoi rappresentanti, che avevano puntato su di lui quando la sua carriera non era ancora decollata e non si aspettavano questa mancanza di gratitudine.
Di fronte a questa situazione, Leaderbrock ha deciso di rivolgersi ai tribunali sportivi italiani, che si sono pronunciati in favore dell'agenzia. Obiettivo della querela era dimostrare al calciatore il peso del lavoro svolto.
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