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Segno X sulla ruota di Torino: il derby della Mole finisce 1-1. Juve, peggior avvio dal 2011
Non sorride nessuno, almeno non fino in fondo. Ma il Torino esce meglio della Juventus dal derby della Mole numero 210 in partite ufficiali. La stracittadina finisce 1-1: per i granata, che non vincono dal 2015 contro i rivali, vuol dire rimandare il ritorno al successo ma anche evitare il 25° ko nell'era di Urbano Cairo, solito destinatario dei soliti cori "amici" ma non troppo. Per i bianconeri, è il dodicesimo pareggio su diciannove partite di campionato: 33 punti, peggior avvio dai tempi di Delneri.
Vlasic e Yildiz i migliori. In una gara del genere, elettrica (per informazioni chiedere ai tecnici Paolo Vanoli e Thiago Motta, entrambi espulsi), la palma se la prendono gli autori dei due gol. 7 in pagella a entrambi. Nel Toro, delude la corsia di sinistra: 5 a Borna Sosa e anche a Pedersen. Stesso voto, nelle pagelle della Juve, per Koopmeiners.
Le parole di Vanoli: "Potevamo fare meglio, nel primo tempo quando pressavamo si poteva essere più determinate. A loro piace palleggiare, a volte siamo andati individualmente anziché con il collettivo. Nel primo tempo c'è stata un po' di lentezza di attaccare la linea difensiva, nella ripresa abbiamo fatto un po' meglio: i ragazzi ci tenevano, è mancato un pizzico nel finale di coraggio di andare oltre per cercare una vittoria. E poteva essere meritata", ha detto il tecnico granata in conferenza stampa, definendo giusto il rosso rimediato.
Le parole di Motta: "Abbiamo giocato bene a calcio contro un Toro che voleva fare pressare alta e lasciare poco spazio. Con qualità, abbiamo fatto ciò che dovevamo. Dopo il vantaggio ci siamo abbassati, quando lasci prendere campo iniziano a buttare la palla in area e arrivano pericoli. Preso gol all'ultimo, nella ripresa non abbiamo lasciato i cross al Toro e abbiamo ripreso campo, creando situazioni senza essere bravi a segnare e a vincere", ha spiegato l'allenatore italo-brasiliano, decisamente meno d'accordo con l'espulsione comminata da Fabbri.
Vlasic e Yildiz i migliori. In una gara del genere, elettrica (per informazioni chiedere ai tecnici Paolo Vanoli e Thiago Motta, entrambi espulsi), la palma se la prendono gli autori dei due gol. 7 in pagella a entrambi. Nel Toro, delude la corsia di sinistra: 5 a Borna Sosa e anche a Pedersen. Stesso voto, nelle pagelle della Juve, per Koopmeiners.
Le parole di Vanoli: "Potevamo fare meglio, nel primo tempo quando pressavamo si poteva essere più determinate. A loro piace palleggiare, a volte siamo andati individualmente anziché con il collettivo. Nel primo tempo c'è stata un po' di lentezza di attaccare la linea difensiva, nella ripresa abbiamo fatto un po' meglio: i ragazzi ci tenevano, è mancato un pizzico nel finale di coraggio di andare oltre per cercare una vittoria. E poteva essere meritata", ha detto il tecnico granata in conferenza stampa, definendo giusto il rosso rimediato.
Le parole di Motta: "Abbiamo giocato bene a calcio contro un Toro che voleva fare pressare alta e lasciare poco spazio. Con qualità, abbiamo fatto ciò che dovevamo. Dopo il vantaggio ci siamo abbassati, quando lasci prendere campo iniziano a buttare la palla in area e arrivano pericoli. Preso gol all'ultimo, nella ripresa non abbiamo lasciato i cross al Toro e abbiamo ripreso campo, creando situazioni senza essere bravi a segnare e a vincere", ha spiegato l'allenatore italo-brasiliano, decisamente meno d'accordo con l'espulsione comminata da Fabbri.
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