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Pogba non è più un tesserato della Juve. Comunicata la sua risoluzione consensuale
Le strade di Paul Pogba e della Juventus si separano ufficialmente. È appena arrivato il comunicato tanto atteso da parte del club bianconero, che annuncia la risoluzione consensuale dell'accordo che lo legava al centrocampista francese.
Il comunicato ufficiale della Juventus
"Juventus Football Club e Paul Pogba comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione del contratto di prestazione sportiva, a partire dal 30 novembre 2024. La società desidera augurare a Paul il meglio per il suo futuro professionale".
Appello di Pogba non ascoltato
Paul Pogba, ricordiamo, era stato qualificato per 4 anni l'11 settembre del 2023 a causa di un controllo antidoping del 20 agosto 2023, a margine della sfida della Juventus in casa dell'Udinese. Il TAS di Losanna, nei mesi scorsi, aveva però ridotto la sua squalifica a un anno e mezzo, col calciatore che quindi potrà tornare in campo a marzo del 2025. La sua speranza, confessata qualche settimana fa, era chiara: "Sono pronto a rinunciare a dei soldi per giocare ancora con la Juventus". Un appello che evidentemente non ha portato risultati, come aveva già lasciato intendere il dt Cristiano Giuntoli lo scorso 19 ottobre: "La nostra posizione è molto chiara, Paul è stato un grande calciatore, ora è tanto tempo che è fermo, lo scorso anno e anche quest'anno siamo stati costretti a fare degli investimenti su altri calciatori e in questo momento la rosa è al completo".
Il comunicato ufficiale della Juventus
"Juventus Football Club e Paul Pogba comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione del contratto di prestazione sportiva, a partire dal 30 novembre 2024. La società desidera augurare a Paul il meglio per il suo futuro professionale".
Appello di Pogba non ascoltato
Paul Pogba, ricordiamo, era stato qualificato per 4 anni l'11 settembre del 2023 a causa di un controllo antidoping del 20 agosto 2023, a margine della sfida della Juventus in casa dell'Udinese. Il TAS di Losanna, nei mesi scorsi, aveva però ridotto la sua squalifica a un anno e mezzo, col calciatore che quindi potrà tornare in campo a marzo del 2025. La sua speranza, confessata qualche settimana fa, era chiara: "Sono pronto a rinunciare a dei soldi per giocare ancora con la Juventus". Un appello che evidentemente non ha portato risultati, come aveva già lasciato intendere il dt Cristiano Giuntoli lo scorso 19 ottobre: "La nostra posizione è molto chiara, Paul è stato un grande calciatore, ora è tanto tempo che è fermo, lo scorso anno e anche quest'anno siamo stati costretti a fare degli investimenti su altri calciatori e in questo momento la rosa è al completo".
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