TUTTO mercato WEB
Leonardo conosce bene Thiago Motta: "Lo stimo tantissimo, che impatto alla Juventus"
Presente al Festival dello Sport in corso di svolgimento a Trento, l'ex calciatore, allenatore e dirigente Leonardo ha parlato dell'attualità del calcio italiano (e non solo) ai microfoni dei giornalisti presenti, tra cui TMW. Tanti i temi toccati, tra cui Thiago Motta sulla panchina della Juventus: "Una persona che io stimo tantissimo, ho seguito tutta la sua crescita, sono stato suo allenatore all'Inter, suo direttore al Paris Saint-Germain, mi fa molto molto piacere che lui stia dimostrando quello che sa e quello che è. Ha trovato il modo di impattare in modo positivo su una mentalità di gioco e di gestione che mi fa molto piacere".
Torneresti al Milan da dirigente? "Io sto bene a casa, non ho molta intenzione di tornare nel calcio come ha fatto prima. Come allenatore sicuramente è fuori discussione, ma neanche come direttore sportivo, dopo aver finito con il PSG ho deciso che avrei preso un'altra strada che sicuramente sarà nel calcio, perché è la mia vita, ma in una modalità diversa".
Cosa vuole fare Leonardo da grande? "Il calcio sta cambiando, le proprietà, le gestioni, i giocatori e gli allenatori. Quando dico che non farò più il direttore sportivo è perché forse io sono un ds con delle modalità classiche, magari mi vedo in questo nuovo calcio in maniera diversa. Sarà il tempo un po' a determinare. Il calcio è in evoluzione"
Torneresti al Milan da dirigente? "Io sto bene a casa, non ho molta intenzione di tornare nel calcio come ha fatto prima. Come allenatore sicuramente è fuori discussione, ma neanche come direttore sportivo, dopo aver finito con il PSG ho deciso che avrei preso un'altra strada che sicuramente sarà nel calcio, perché è la mia vita, ma in una modalità diversa".
Cosa vuole fare Leonardo da grande? "Il calcio sta cambiando, le proprietà, le gestioni, i giocatori e gli allenatori. Quando dico che non farò più il direttore sportivo è perché forse io sono un ds con delle modalità classiche, magari mi vedo in questo nuovo calcio in maniera diversa. Sarà il tempo un po' a determinare. Il calcio è in evoluzione"
Altre notizie
Ultime dai canali
interOrlando: "Le due squadre di Milano devono avere stadi diversi"
juventusCelsi a RBN: "Quello subito da Koopmeiners non è un infortunio grave ma è 'rompiscatole'"
milanOddo: "Parlo da calciatore: se noi mettiamo in discussione l'allenatore dopo due giornate, allora rischia di non avere più forza"
romaChi gioca di più nella Roma? Svilar e Ndicka stacanovisti. Cristante elemento necessario, crollo di Paredes
Cosenza: la società proporrà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni
lazioSepe: "Lazio? Non sarei andato per fare il terzo portiere! Sarri e Tudor..."
turrisLa Turris rettifica il comunicato: "In questo periodo di scadenze, senza le somme che ci spettano il progetto è in forte rischio..."
serie cLupo: "Caso Liguori difficile da gestire, ma il Padova è talmente forte..."
Primo piano