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Juventus-Parma 2-2, le pagelle: che errore Vlahovic. Delprato decisivo nelle due aree
Risultato finale: Juventus - Parma 2-2
JUVENTUS (di Dimitri Conti)
Di Gregorio 6 - Chiamato in causa già al 2', un minuto dopo incassa il primo gol senza colpe. Non perfetto su Sohm, si fa perdonare con Charpentier.
Cambiaso 6 - Comincia sulla fascia destra, sul piede forte, ma sembra un po' contratto. Le cose vanno meglio quando, dopo un'ora, trasloca a sinistra.
Danilo 5 - Reduce da una disastrosa prova con l'Inter, riceve comunque la stima di Motta che lo conferma. Confeziona però ancora troppi errori assortiti.
Gatti 6 - Al rientro nell'undici titolare, non è precisissimo nel far girare palla ma difensivamente regala un'altra sicurezza rispetto a Danilo.
Cabal 6 - Deve fare i conti con un cliente scomodo come Man: fatta salva qualche eccezione, riesce a limitarlo. Quantomeno per non farlo arrivare al tiro.
Dal 59' Savona 6 - Quando Motta decide di farlo entrare, il compito in corsia si fa meno impegnativo causa minori attacchi del Parma.
Locatelli 5,5 - Trascorre sotto ritmo la prima ora, sbagliando anche qualche tocco di troppo. Conclude in crescita, ma serve maggior personalità.
Thuram 6,5 - Spacca a metà la mediana ospite palla al piede a inizio ripresa, portando al gol del 2-2. Prima e dopo, altri guizzi: una prova discreta.
Dall'85' Fagioli sv.
Conceicao 6,5 - Il Parma gli dedica attenzioni speciali e si trova sempre raddoppiato, se non triplicato. Pur nella morsa, sforna un assist vincente.
McKennie 7 - Primo della sua squadra a rendersi pericoloso, è un'anteprima della rete che porterà all'1-1. Come ogni anno, riesce a riciclarsi in positivo.
Dal 71' Koopmeiners 5,5 - Di per sé già riaverlo in campo è una buona notizia per i tifosi della Juve. Parte benino, nel finale però non si vede.
Weah 7 - Tra i più in forma dell'ultimo periodo, dà una conferma servendo a McKennie l'assist dell'1-1. E una riprova segnando il secondo pareggio.
Dal 59' Yildiz 5,5 - Attendevano tutti il suo ingresso: come a San Siro, nelle idee doveva guidare il ribaltone. E invece resta tutto sulla carta.
Vlahovic 4 - Clamoroso l'errore di inizio partita, manca la porta da due passi. Un gol cestinato che pesa sul match e per lui nell'ottica di crescere.
Thiago Motta 5,5 - Archiviata la grandiosa rimonta sul campo dell'Inter, ha voglia di tornare a vincere. E nonostante la doppietta decisiva di San Siro, opta per escludere di nuovo Yildiz dai titolari. Approccio col match da dimenticare, il Parma chiude avanti (meritatamente) nel primo tempo. L'inizio di ripresa porta però di nuovo la parità e l'idea che la Juve abbia la forza per ribaltarla del tutto in proprio favore. E invece è l'ennesimo pareggio.
PARMA (di Marco Pieracci)
Suzuki 6 - Incolpevole sulle capocciate ravvicinate di McKennie e Weah, un paio di interventi provvidenziali ma anche un grosso brivido nel finale.
Hainaut 6 - Zero timori reverenziali, quando si sgancia in avanti ha gli argomenti giusti per impensierire Cabal. Regge con l'ingresso di Yildiz.
Delprato 7,5 - Goleador non per caso, colpisce a freddo la Signora. Usa gli artigli nel duello con Vlahovic, evita il ko salvando sulla linea.
Balogh 6 - Buone chiusure, la sponda chirurgica per Delprato ma anche la troppa libertà concessa a McKennie che segna senza saltare.
Coulibaly 6 - Trasloca sulla fascia sinistra, perde la palla nell'azione del 2-2. Non tarpa le ali all'indemoniato Conceicao, ma limita i danni.
Keita 6 - La prima partita da titolare scorre via liscia, anche se dura solo lo spazio di un tempo in cui non soffre il palcoscenico. Dal 46' Hernani 5,5 - Downgrade in termini di aggressività, molle nel contrasto stravinto da Thuram che dà il là al secondo pareggio juventino. Poi va ko. Dal 75' Camara sv
Bernabé 7 - Play a tutto campo, leader tecnico e porto sicuro per i compagni. Non solo tocchi raffinati, se serve sa usare anche la clava.
Man 6,5 - Virtuoso del dribbling, però non mai fine a se stesso. Basta vedere come rifinisce alla perfezione l'azione del raddoppio gialloblù. Dall'85 Cancellieri sv
Sohm 7 - Trequartista con la scocca, come direbbe Spalletti: mix di potenza, visione di gioco e tempi di inserimento. Forza della natura.
Mihaila 6,5 - Prestazione di sacrificio, con la solita mobilità. Dà una mano a Coulibaly nei raddoppi di marcatura, partecipa al secondo gol. Dal 69' Almqvist 5,5 - Fa infuriare Pecchia per una ripartenza gestita male.
Bonny 6,5 - Centravanti che fa giocare bene la squadra, con il suo movimento attira su di sé la difesa. Alla Juve uno così farebbe comodo. Dal 69' Charpentier 5,5 - Bussa subito alla porta di Di Gregorio, poi si fa ipnotizzare dal portiere bianconero.
Fabio Pecchia 6,5 - Alle barricate preferisce la sfrontatezza dei suoi giovani: prestazione a tratti impressionante per ritmo, personalità e qualità della manovra. La sconfitta sarebbe stata una beffa.
JUVENTUS (di Dimitri Conti)
Di Gregorio 6 - Chiamato in causa già al 2', un minuto dopo incassa il primo gol senza colpe. Non perfetto su Sohm, si fa perdonare con Charpentier.
Cambiaso 6 - Comincia sulla fascia destra, sul piede forte, ma sembra un po' contratto. Le cose vanno meglio quando, dopo un'ora, trasloca a sinistra.
Danilo 5 - Reduce da una disastrosa prova con l'Inter, riceve comunque la stima di Motta che lo conferma. Confeziona però ancora troppi errori assortiti.
Gatti 6 - Al rientro nell'undici titolare, non è precisissimo nel far girare palla ma difensivamente regala un'altra sicurezza rispetto a Danilo.
Cabal 6 - Deve fare i conti con un cliente scomodo come Man: fatta salva qualche eccezione, riesce a limitarlo. Quantomeno per non farlo arrivare al tiro.
Dal 59' Savona 6 - Quando Motta decide di farlo entrare, il compito in corsia si fa meno impegnativo causa minori attacchi del Parma.
Locatelli 5,5 - Trascorre sotto ritmo la prima ora, sbagliando anche qualche tocco di troppo. Conclude in crescita, ma serve maggior personalità.
Thuram 6,5 - Spacca a metà la mediana ospite palla al piede a inizio ripresa, portando al gol del 2-2. Prima e dopo, altri guizzi: una prova discreta.
Dall'85' Fagioli sv.
Conceicao 6,5 - Il Parma gli dedica attenzioni speciali e si trova sempre raddoppiato, se non triplicato. Pur nella morsa, sforna un assist vincente.
McKennie 7 - Primo della sua squadra a rendersi pericoloso, è un'anteprima della rete che porterà all'1-1. Come ogni anno, riesce a riciclarsi in positivo.
Dal 71' Koopmeiners 5,5 - Di per sé già riaverlo in campo è una buona notizia per i tifosi della Juve. Parte benino, nel finale però non si vede.
Weah 7 - Tra i più in forma dell'ultimo periodo, dà una conferma servendo a McKennie l'assist dell'1-1. E una riprova segnando il secondo pareggio.
Dal 59' Yildiz 5,5 - Attendevano tutti il suo ingresso: come a San Siro, nelle idee doveva guidare il ribaltone. E invece resta tutto sulla carta.
Vlahovic 4 - Clamoroso l'errore di inizio partita, manca la porta da due passi. Un gol cestinato che pesa sul match e per lui nell'ottica di crescere.
Thiago Motta 5,5 - Archiviata la grandiosa rimonta sul campo dell'Inter, ha voglia di tornare a vincere. E nonostante la doppietta decisiva di San Siro, opta per escludere di nuovo Yildiz dai titolari. Approccio col match da dimenticare, il Parma chiude avanti (meritatamente) nel primo tempo. L'inizio di ripresa porta però di nuovo la parità e l'idea che la Juve abbia la forza per ribaltarla del tutto in proprio favore. E invece è l'ennesimo pareggio.
PARMA (di Marco Pieracci)
Suzuki 6 - Incolpevole sulle capocciate ravvicinate di McKennie e Weah, un paio di interventi provvidenziali ma anche un grosso brivido nel finale.
Hainaut 6 - Zero timori reverenziali, quando si sgancia in avanti ha gli argomenti giusti per impensierire Cabal. Regge con l'ingresso di Yildiz.
Delprato 7,5 - Goleador non per caso, colpisce a freddo la Signora. Usa gli artigli nel duello con Vlahovic, evita il ko salvando sulla linea.
Balogh 6 - Buone chiusure, la sponda chirurgica per Delprato ma anche la troppa libertà concessa a McKennie che segna senza saltare.
Coulibaly 6 - Trasloca sulla fascia sinistra, perde la palla nell'azione del 2-2. Non tarpa le ali all'indemoniato Conceicao, ma limita i danni.
Keita 6 - La prima partita da titolare scorre via liscia, anche se dura solo lo spazio di un tempo in cui non soffre il palcoscenico. Dal 46' Hernani 5,5 - Downgrade in termini di aggressività, molle nel contrasto stravinto da Thuram che dà il là al secondo pareggio juventino. Poi va ko. Dal 75' Camara sv
Bernabé 7 - Play a tutto campo, leader tecnico e porto sicuro per i compagni. Non solo tocchi raffinati, se serve sa usare anche la clava.
Man 6,5 - Virtuoso del dribbling, però non mai fine a se stesso. Basta vedere come rifinisce alla perfezione l'azione del raddoppio gialloblù. Dall'85 Cancellieri sv
Sohm 7 - Trequartista con la scocca, come direbbe Spalletti: mix di potenza, visione di gioco e tempi di inserimento. Forza della natura.
Mihaila 6,5 - Prestazione di sacrificio, con la solita mobilità. Dà una mano a Coulibaly nei raddoppi di marcatura, partecipa al secondo gol. Dal 69' Almqvist 5,5 - Fa infuriare Pecchia per una ripartenza gestita male.
Bonny 6,5 - Centravanti che fa giocare bene la squadra, con il suo movimento attira su di sé la difesa. Alla Juve uno così farebbe comodo. Dal 69' Charpentier 5,5 - Bussa subito alla porta di Di Gregorio, poi si fa ipnotizzare dal portiere bianconero.
Fabio Pecchia 6,5 - Alle barricate preferisce la sfrontatezza dei suoi giovani: prestazione a tratti impressionante per ritmo, personalità e qualità della manovra. La sconfitta sarebbe stata una beffa.
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