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Sabato arriva Juve-Lazio. Tudor: "Certo che la guardo. Ma la classifica non è ancora importante"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 09:53Serie A
di Tommaso Bonan

Sabato arriva Juve-Lazio. Tudor: "Certo che la guardo. Ma la classifica non è ancora importante"

"Juventus-Lazio? Sicuro che la guardo. Io mi aspetto una bella partita con due squadre allenate da due tecnici nuovi, partiti bene con energia e idee nuove. C’è positività intorno a loro". A parlare a Tuttosport è chi, le due squadre, le conosce molto bene. Igor Tudor però sottolinea anche come la classifica non sia è ancora importante (sono entrambe appaiate a 13 punti dopo una rivoluzione estiva sul mercato, ndr): "Le rose sono costruite per ottenere risultati adeguati ed entrambe sono attrezzate per dare soddisfazioni ai rispettivi tifosi".

Baroni al contrario di Thiago Motta si gioca la panchina più importante della sua carriera a 61 anni. Cosa pensa del suo calcio?
"Questo è molto bello, il fatto che un tecnico possa avere una sua opportunità anche dopo una carriera già lunga. Non tutti riescono a essere scoperti subito. Lui ha dato una bella identità alla Lazio. Sono stati presi anche giocatori importanti come Tavares, Tchaouna e Dia che si sono uniti a un gruppo composto da ragazzi perbene".


A proposito di giovani, inoltre, Tudor indica Yildiz tra i giovani che l'hanno colpito maggiormente nella Juventus: "L'ho notato già l’anno scorso e sono contento per lui. Io alleno da 15 anni e dico sempre che la qualità non ha età. I forti vanno fatti giocare sempre, sempre. Soprattutto se non sono difensori. Io uno forte in attacco lo faccio giocare anche a 17, 18 o 19 anni".