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ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Giannichedda: "Lazio dal Dna europeo, verrà a Torino per fare partita offensiva. Per Douglas grande occasione, su Skriniar e Lucca..."TUTTO mercato WEB
Oggi alle 11:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Giannichedda: "Lazio dal Dna europeo, verrà a Torino per fare partita offensiva. Per Douglas grande occasione, su Skriniar e Lucca..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex di Juventus e Lazio, Giuliano Giannichedda, per parlare approfonditamente della sfida di dopodomani e non solo:

Che insidie presenta la sfida di sabato sera con la Lazio?

"Sarà una partita dura per due motivi: il primo è che la Lazio gioca, ha entusiasmo e vuol far bene contro un top club, il secondo è che la Juventus si presenterà al match con qualche infortunio di troppo. Sono convinto che Thiago Motta farà giocare quelli più in forma e che saranno in condizione".

Quale sarà l'assenza più pesante?

"Credo Koopmeiners, perché aveva dato una quadratura e riusciva a trasformarsi in un valore aggiunto in attacco. Oltre a fare più ruoli, con il suo pressing invogliava tutta la squadra a seguirlo. Lui mancherà tantissimo alla Juventus, ma poi non dimentichiamoci di Bremer che sarà fuori per tutto l'anno. A mio parere è il difensore più forte che avevamo in Italia".

La Lazio affronterà la Juventus al pari dello stesso numero di punti in classifica, dunque come arriverà alla sfida?

"Sarà una Lazio offensiva, con un Dna più europeo per il tipo di intensità che riesce ad esprimere. Non è un caso che i due terzini siano 'finti' per il loro modo di giocare, poiché Tavares e Lazzari riescono ad essere degli attaccanti aggiunti. Sicuramente Baroni andrà a Torino per fare una partita offensiva, non credo che andrà a difendersi".

Eravamo abituati ai grandi nomi come Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Immobile, sbaglio o sembra una Lazio più operaia rispetto al recente passato?

"Sì, credo poi che la grande forza sia stata quella di perdere dei grandi giocatori e decidere di ricostruire tutto. A mio parere, i giocatori si sono responsabilizzati ancora di più, perché il messaggio doveva essere 'dobbiamo dare di più'. Non è un caso che Zaccagni, un po' discontinuo, sia sempre uno dei trascinatori oltre ad essere sempre tra i migliori in campo. Per me la squadra ha capito che è questa la via per restare nelle prime posizioni".

Vlahovic può diventare come Zaccagni e diventare per forza di cose uno dei trascinatori della Juventus?

"Sul per forza non sono d'accordo, perché lui deve trascinare la squadra con le prestazioni e i gol segnati. La Juventus è costruita da giocatori fortissimi in tutti i reparti, Dusan - che deve essere una pedina importante in attacco - non dovrà sentire troppo il peso di questa cosa".

Ti aspetti molto da Douglas Luiz?

"Sì, mi aspetto un passo in avanti. Thuram lo sta facendo, anche quando subentra, in Douglas invece nutriamo ancora tutti delle grandi aspettative per il rendimento avuto in passato in Premier e per la cifra spesa per portarlo a Torino. Il giocatore è forte e lo sappiamo, sta trovando delle difficoltà ma questa può esser l'occasione giusta per salire di livello e cominciare a far vedere quello che sa fare".

Con la Lazio sembra quasi obbligata la scelta, ma può far bene da trequartista?

"Lui ha dimestichezza sia a livello tecnico, dinamico e di visione di gioco, per me può ricoprire ogni ruolo a centrocampo. Tra l'altro calcia molto bene da fuori, quindi può essere pericoloso quando arriva al limite dell'area. Poi starà a Motta vederlo in allenamento e capire in quale posizione migliore schierarlo, per cui sono sicuro che saprà come fare per farlo rendere al meglio".

Chi sarà il sostituto di Bremer da qui a fine stagione?

"Kalulu ha grandi chance, per me è tornato quello dell'anno dello scudetto. Mi piacerebbe vedere anche Cabal, che può giocare in entrambi i ruoli e lo avevo visto bene in occasione della prima partita col Como. Oggi sembra favorito l'ex Milan, ma Motta può aver sempre in serbo delle sorprese".

La soluzione Locatelli difensore centrale potrebbe essere, a tuo avviso, una soluzione concreta?

"Per le caratteristiche ci può stare, poi dovrebbe lavorare sul ruolo in quanto è differente a livello di posizione in campo. E' in possesso di buone letture difensive, però per quel che mi riguarda è una soluzione che dovrebbe essere adottata solo in piena di emergenza. Oggi la Juve non lo è".

Skriniar e Lucca, parlando di mercato, potrebbero essere a gennaio due soluzioni interessanti per aumentare la competitività della rosa?

"Sono due nomi molto validi e all'altezza della Juve: Skriniar lo conosciamo tutti, ora sta trovando meno spazio al Psg ma il difensore non si discute; Lucca sta crescendo in ogni partita e le sue caratteristiche possono essere importanti, in quanto è in possesso di una buonissima struttura e può permettere di portare su il pallone. E sta cominciando a fare anche gol, riuscendo a risolvere quella che era stata un po' la sua pecca fin qui".

Si ringrazia Giuliano Giannichedda per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.