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Nico Gonzalez è già innamorato della Juve. E dribbla pure le domande sullo Scudetto
Nico Gonzalez ha segnato il primo gol con la maglia della Juventus contro il PSV, rete che è coincisa anche con il primo centro in Champions League per l'argentino: "Sono contento - ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione -. Per me era un sogno farlo con questa maglia. Era anche il momento giusto per vincere la partita. Sono molto felice".
L'esterno bianconero ha riservato parole al miele per il suo nuovo allenatore Thiago Motta: "Con lui sappiamo cosa fare: siamo liberi di prenderci le nostre responsabilità e vogliamo prendercele. Questo è quello che ci chiede il mister". Nonostante sia arrivato da pochi giorni, il suo rapporto con il tecnico è già decollato: "È una cosa incredibile. Mi dà la libertà di cui ho bisogno per giocare in ogni partita e in ogni allenamento. È una persona bravissima".
L'ex Fiorentina ha spiegato che sta lavorando anche da prima punta e ha pronunciato delle parole che gli sono servite per entrare da subito nel cuore di tutti i tifosi bianconeri: "Quando arriva la Juventus non devi pensare, ma dire sì". Una dimostrazione dell'importanza della maglia che da subito gli ha trasmesso la squadra e l'ambiente in generale, che probabilmente gli ha insegnato anche a dribblare le domande: "Scudetto? Noi siamo la Juventus, non possiamo pensare a domani. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Non voglio pensare a dopo, per stare bene dobbiamo pensare partita dopo partita".
L'esterno bianconero ha riservato parole al miele per il suo nuovo allenatore Thiago Motta: "Con lui sappiamo cosa fare: siamo liberi di prenderci le nostre responsabilità e vogliamo prendercele. Questo è quello che ci chiede il mister". Nonostante sia arrivato da pochi giorni, il suo rapporto con il tecnico è già decollato: "È una cosa incredibile. Mi dà la libertà di cui ho bisogno per giocare in ogni partita e in ogni allenamento. È una persona bravissima".
L'ex Fiorentina ha spiegato che sta lavorando anche da prima punta e ha pronunciato delle parole che gli sono servite per entrare da subito nel cuore di tutti i tifosi bianconeri: "Quando arriva la Juventus non devi pensare, ma dire sì". Una dimostrazione dell'importanza della maglia che da subito gli ha trasmesso la squadra e l'ambiente in generale, che probabilmente gli ha insegnato anche a dribblare le domande: "Scudetto? Noi siamo la Juventus, non possiamo pensare a domani. Dobbiamo pensare partita dopo partita. Non voglio pensare a dopo, per stare bene dobbiamo pensare partita dopo partita".
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