Rabiot all'OM, per i tifosi del PSG è un tradimento. Ma un ritorno a Parigi era impossibile

Libero dalla fine del suo contratto con la Juventus a giugno scorso, Adrien Rabiot verrà annunciato oggi dall'Olympique de Marseille. Questa decisione ha deluso i tifosi del suo club d'origine, il Paris Saint-Germain, che vedono questo trasferimento come un tradimento. Secondo Le Parisien, tuttavia, l'ipotesi di un ritorno a Parigi non è mai stata contemplata: nessuna delle due parti ha mai preso in considerazione una riconciliazione durante l'estate. Prima della sua partenza nel 2019, Rabiot aveva trascorso gli ultimi mesi ai margini della squadra a causa del suo rifiuto di prolungare il contratto. Questo episodio lo ha profondamente segnato, e già a marzo aveva dichiarato che un ritorno al PSG gli sembrava "complicato" e che non era la sua "priorità".

D'altra parte, l'allenatore del PSG, Luis Enrique, desiderava un centrocampista tecnicamente dotato, in grado di organizzare il gioco e con un grande dinamismo. Non essendo favorevole all'arrivo di un giocatore dal fisico imponente, il tecnico spagnolo non ha considerato Rabiot e ha invece puntato forte su João Neves, che era la sua priorità.

Infine, sembra che il presidente del PSG, Nasser Al-Khelaïfi, non abbia mai superato il conflitto con Rabiot. Ogni volta che la voce di un ritorno del giocatore del passato emerge, l'entourage di Al-Khelaïfi si affretta a smentirla. Di conseguenza, non c'era alcuna possibilità di vedere Rabiot tornare al PSG.