
TUTTI A RAPPORTO! TUTTI IN SILENZIO...
Tutti a rapporto, nessuno escluso, il momento è delicato, la gara con il Monza con un solo risultato e la squadra potrebbe anche essere un pò stanca, vista la partita di Parma.
In ogni caso tutti sull'attenti e soprattutto tutti in silenzio, nessun tweet o commento social dopo la gara di Parma a testimonianza che adesso nessuno si può permettere di esprimere una voce fuori dal coro, serve unità, serve concentrazione e probabilmente anche se con il Monza andasse bene bisognerà mantenere un rigoroso silenzio in vista delle due sfide che valgono la stagione, Bologna e Fiorentina, due partite che la Juventus non può fare altro che provare a giocare a come se fosse l'ultima perchè fallendo queste fallirebbe la stagione e bisognerebbe riprogrammare tutto senza Champions con i danni che conosciamo.
A Torino sono finiti tutti a processo, l'ennesimo, senza il parafulmine Motta, conoscendo le colpe dei dirigenti, la croce ora passa ai giocatori che a Parma sono scesi in campo con un atteggiamento che possiamo definire, francamente troppo remissivo. Il Parma ha giocato una gara tosta, ma non ha fatto cose eccezionali, la Juventus non ha capito minimamente il senso ed il tipo di partita ed ha finito per perdere un match in cui ha subito due tiri in porta, non riuscendo, però, minimamente a portare pericoli molto insidiosi alla porta di Suzuki, un vero problema.
La Juventus oggi fa possesso, come faceva con Motta, a Parma è stato oltre il 60%, ma alla fine le occasioni anche con l'assedio finale non sono state tantissime. Perchè? La risposta non l'abbiamo, la sensazione è che manchi un pò di furore agonistico, anche nelle situazioni da palla inattiva o cross.
Tutti a rapporto, la dirigenza è arrabbiata, i tifosi pure, i giocatori dovranno dimostrarlo con il Monza ma soprattutto a Bologna.







