Barillà a RBN: "Non solo Giuntoli e Motta, le colpe sono anche dei giocatori. Conte alla Juve? La penso così"

Juve impegnata domenica contro il Monza allo Stadium. Imperativo vincere per dimenticare Parma e presentarsi nel migliore dei modi alle due gare successive contro Bologna e Lazio. Sulla lotta per la qualificazione alla Champions League è intervenuto in ESCLUSIVA a Fuori di Juve Antonio Barillà. La prima firma de La Stampa ha parlato anche delle responsabilità legate alle difficoltà di questa stagione. Sul banco degli imputati Giuntoli, Motta, ma guai ad escludere i giocatori. Il giornalista inoltre ritiene giusta la scleta di Tudor ed è scettico sul possibile ritorno di Conte sulla panchina bianconera. 

Sul ko di Parma dopo sette punti in tre gare targate Tudor, questa l'analisi di Barillà: "Igor non ha la bacchetta magica, ma con semplicità ha ridato motivazione ad una squadra confusa. Rispetto a Parma, interpretando anche il pensiero di tanti tifosi, il problema non è legato tanto alla sconfitta, ma al modo con cui è avvenuta. Non è ammissibile l'atteggiamento della squadra. A mio avviso, detto delle responsabilità di Motta e Giuntoli per alcune scelte di mercato, non possono restare fuori dalle colpe i giocatori. Nella gara del Tardini sono mancate cose essenziali come grinta, sacrificio, orgoglio, rabbia agonistica. Tutti elementi che pretendo da chi scende in campo. La Juve non ha elementi di personalità. Poi continuo a pensare quanto possa essere importante in partite di questo tipo un calciatore con anni di esperienza bianconera alle spalle. Non voglio fare nomi e tornare a scelte del passato. Percentuali di colpe? Non si possono fare, ognuno ha le sue responsabilità e a fine stagione su questo giustamente verranno fatte riflessioni". 

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