
GIAMPAOLO a Sky: "Juve forte e in salute, i gol hanno cambiato i nostri piani. Male l'arbitro ma bravi a rimanere in partita"
Il tecnico del Lecce Marco Giampaolo è intervenuto a Sky Sport: "Abbiamo subito gol dopo un minuto ed è saltato il piano A, nel senso che avevamo preparato una partita pre pressare alto, per tenere la Juventus il più lontano possibile dalla nostra area quindi ce la siamo complicata da subito. Poi la Juventus ha trovato il raddoppio, lì bosognava capire che la partita sarebbe stata un'altra e tra i due tempi abbiamo rimesso un po' le cose apposto. Ho detto ai ragazzi che bisognava essere più compatti e sono stati bravi, questo significa che molte volte le gare che sembrano chiuse, poi non lo sono. Ci sono un paio di cose su cui possiamo recriminare, al netto del fatto che la Juventus è in gran salute in questo momento, è una squadra forte, però ci sono degli episodi sui quali si poteva far meglio, mi riferisco anche dal punto di vista della decisione arbitrale".
Krstovic fuori per problemi fisici?
"L'ho visto molto nervoso, perché nel primo tempo ha reclamato dopo che gli ha fischiato un calcio di punizione a sfavore, quando secondo me era un fallo nettissimo di Veiga, possiamo discutere se giallo o rosso ma il fallo lo aveva subito Krstovic. L'ho visto molto nervoso e ho preferito sostituirlo".
Prossima gara contro il Como fondamentale?
"Sì, assolutamente sì, non ci giriamo attorno, sarà fondamentale".
Un allenatore può fare qualcosa per segnare di più?
"Sì posso dare una mano, devo fare di più chiaramente. La partita è stata difficilissima con una Juve in grande salute ma la squadra non ha affondata, è stata capace di rimanere lì, attaccata alle piccole cose e ci è mancato poco che portassimo a casa un pareggio. Anche alla fine c'era un calcio di punizione netto, negli episodi siamo stati poco fortunati. La difesa a tre si può riproporre in altre gare La Juventus ha cambiato modo di giocare, ha tanti giocatori bravi a difendere negli spazi e quindi non potevamo difendere con quattro, ma essere più bravi a coprire in ampiezza il campo e tra le linee. Lo avevo già deciso ad inizio settimane di giocare a tre. Le gare sono tutte diverse, ci sono squadre abili, in cinque abbiamo anche sofferto ma è una soluzione che possiamo riproporre in altre partite".
Episodi arbitrali da recriminare?
"La punizione finale, era fallo netto, ma anche il fallo su Krstovic era abbastanza evidente. Poi non dico più nulla, che mi hanno già multato diverse volte, ma le cose se bisogna dirle le diciamo".
L'aspetto positivo è essere rimasti in partita?
"L'apetto più importante è quello, non era facile, un ambiente difficile contro una squadra in salute, la strada in salita ma i ragazzi sono stati bravi a rimanere lì".







