
LA JUVE GIOCA 80 MINUTI POI RISCHIA DI FARSI MALE
La Juventus vuole portarsi in zona Champions, Tudor sceglie quello che definisce i migliori, in porta Di Gregorio, difesa con Kelly, Kalulu e Veiga, esterni Nico Gonzalez e MCKennie, centrocampo con Locatelli e Thuram, Koopmeiners e Yildiz ad aiutare Vlahovic.
Partenza ottima e gol, percussione centrale e passaggio per Koopmeiners che fulmina Falcone.
La Juventus però si distrae e Krstovic colpisce un palo ed impensierisce Di Gregorio.
Bianconeri però reattivi ma non Vlahovic che spreca alto. La Juventus vs vicina al raddoppio con Vlahovic e Renato Veiga, rimpallato che poi rischia su Krstovic.
La Juventus raddoppia con una grande azione che parte da Yildiz, prosegue con Thuram, Vlahovic e ancora Yildiz che raddoppia.
A coda Juventus con Nico Gonzalez, Kelly e Vlahovic.
Buon primo tempo della Juventus e doppio vantaggio.
Nella ripresa la Juventus ci prova con Locatelli e con un paio di azioni pericolose ma poi si addormenta con MCKennie e un doppio rischio creato dal Lecce.
Tudor cambia con Kolo Muani, Cambiaso e Weah, fuori Vlahovic, MCKennie e Koopmeiners.
Ci prova Cambiaso che impegna Falcone, esce Nico Gonzalez ed entra Francisco Conceiçao.
La Juventus si addormenta e prende il gol di Baschirotto su palla inattiva, l’ennesimo.
Ancora Lecce con Helgason vicinissimo al gol. Entra Savona per dare più solidità.
Nel finale la Juventus rischia troppo e per poco non rovina una partita che doveva vincere con punteggio molto più alto.
Una vittoria che deve far riflettere, a Parma giocando come nel secondo tempo non si vince.
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