
Nove punti nelle prossime tre per evitare il rischio tracollo
Lecce, Parma e Monza. Le prossime tre partite diranno come la Juventus affronterà gli scontri diretti. Se con la possibilità di essere almeno al quarto posto, se non addirittura al terzo visto l'incrocio fra Atalanta e Bologna di questo weekend. Servono nove punti, sebbene contro le piccole non sia andata troppo bene in questa stagione. Diversi i pareggi che hanno, di fatto, rallentato la classifica. Basti pensare che proprio all'andata contro il Parma era arrivato un 2-2, con il Lecce un 1-1. L'unica vittoria era arrivata con il Monza, per 1-2, ma con il fiatone e la sensazione che potesse anche voltare per il peggio.
Dunque nove punti porterebbero la squadra di Tudor a essere una candidata credibile per la Champions. E soprattutto alle gare contro Bologna e Lazio con la possibilità di essere padrona del proprio destino. Il pareggio contro la Roma in questo senso è stato indispensabile, perché ha tenuto a distanza una squadra che aveva vinto sette gare consecutive e scoppiava di salute.
Sarà anche, eventualmente, la grande vittoria del tecnico. Perché è evidente come il campionato passi dalle piccole, molto più che negli anni passati. Un'ipotetica linea di galleggiamento si potrebbe avere intorno a quota 70, limite basso negli ultimi anni per arrivare al quarto posto e assicurarsi una valanga di milioni. Quelli che servono per costruire una squadra ancor più competitiva. Altrimenti il rischio tracollo è dietro l'angolo.







