
MOTTA, NON COSÌ!
La Juve crolla e con lei anche Thiago Motta che continua a perdere consensi. Se dopo Empoli erano rimasti pochi estimatori, qui la situazione comincia a precipitare e tutto potrebbe finire male se la Juventus a Firenze dovesse incorrere in un nuovo stop.
Motta poi ha tirato fuori l'episodio del rigore che ci sta anche perché molto dubbio, ma quando perdi quattro a zero...."Penso che oggi abbiamo iniziato una partita che sapevamo fosse complicata, contro una squadra che di sicuro voleva giocare tanto sul nostro errore, lo sapevamo prima della partita. Penso che oggi, dopo l'episodio del rigore, senza entrare nella critica, ma discutibile sicuramente... un peccato sbloccare una partita così, su un rigore. Poi essendo una squadra giovane, abbiamo voluto andare in avanti e loro hanno continuato a contrattaccare molto bene, e lo sapevamo prima della partita. Siamo la squadra più giovane del campionato, abbiamo voglia di andare in avanti e abbiamo sicuramente sofferto a livello mentale questo primo gol. Non abbiamo reagito nel modo migliore, cercando di andare in avanti, sbilanciandoci e dando ancora di più la possibilità ad una squadra come l'Atalanta di avere campo con giocatori come Lookman, i quinti. In ripartenza è una squadra molto pericolosa- Dopo una sconfitta così siamo tristi, siamo dispiaciuti, ma allo stesso tempo questa storia dello Scudetto nella quale avete dentro noi, ora non ne parlerà più e penso che si debba ripartire subito contro una squadra forte come la Fiorentina e andare in avanti".
La squadra ha sofferto: "Abbiamo sofferto tantissimo in quel senso lì, lo sapevamo prima della partita, per questo ho detto che è un peccato sbloccare una partita del genere con un rigore, senza entrare nel merito se è rigore o no, ho parlato con l'arbitro, non ho visto le immagini, poi tutto il resto lo abbiamo fatto noi perchè abbiamo voluto continuare ad andare in avanti, ci siamo sbilanciati troppi. E con una squadra avversaria che è già partita con quella idea, poi è diventato molto più complicato per noi. E' stata una partita molto diversa da quella dell'andata. L'Atalanta ha meritato la vittoria e conoscevamo l'idea di gioco del nostro avversario. Poi avevamo iniziato bene la partita e dopo l'episodio dell'1-0 abbiamo avuto difficoltà a reagire. Abbiamo provato ad attaccare senza organizzazione e questo ha accentuato le nostre difficoltà. Poi abbiamo preso il secondo gol sbagliando in uscita".
Motta non ha molti termini per questa sconfitta: ""Di sicuro è una sconfitta che non ci piace, però non la metto come la sconfitta con l'Empoli, sono situazioni diverse, sono episodi diversi, ogni partita è una storia diversa. Oggi, ripeto, la nostra squadra ha iniziato bene e dopo questo episodio, sapevamo di incontrare una squadra che avrebbe giocato sui nostri errori, una squadra forte in quel senso, quando ripartono ripartono con tanti uomini molto bene. Dopo il primo gol ci siamo sbilanciati ancora di più e sicuramente essendo una squadra così giovane, anche la nostra reazione non è stata ottimale perchè ci siamo sbilanciati contro una squadra che deve giocare in un certo modo, tenere anche un equilibrio che non abbiamo avuto. Però è una cosa anche normale per una mancanza di esperienza che abbiamo in squadra. L'Atalanta ha meritato la vittoria. Poi dopo il rigore, per me discutibile, la partita è diventata molto difficile. Dopo abbiamo perso il controllo della partita. Noi sapevamo che loro avrebbero aspettato i nostri errori. Questo è successo anche nel secondo gol. Loro hanno approfittato dei nostri errori. Dopo il secondo gol non abbiamo avuto la possibilità di reagire e loro hanno controllato il gioco".
Motta parla anche delle voci: "Tutto conta, ma internamente abbiamo provato a mantenere l'equilibrio. Oggi siamo dispiaciuti e sarà difficile dormire. Tutto può condizionare, perchè siamo la Juventus.Tutte le partite sono fondamentali e decisive. Alla Juventus tutte le partite sono fondamentali e decisive. Partita difficile e complicata contro una squadra forte. Abbiamo iniziato bene e il rigore ci ha condizionato. Questa è una critica a noi stessi, perchè non abbiamo reagito bene. Se tu ti aspetti delle sceneggiate da me, io non sono fatto così. Sono una persona seria e onesta, riconosco la superiorità del nostro avversario. Sono triste e dispiaciuto. Domani dobbiamo avere la forza di ricominciare e pensare ad unire ancora di più lo spogliatoio e non come ha scritto tu sbagliatamente".







