TJ - Cambiaso e il City, ecco cos'è successo

"Cambiaso e il Manchester City? La Juventus spiegherà ciò che è successo, vi dico che è tutto vero ciò che è uscito sui giornali in relazione alla trattativa. È vero che Guardiola lo voleva". Le parole di Giovanni Bia rimandano la palla nel campo della Juventus, come se fosse sua la colpa di avere fatto saltare il possibile passaggio dell'esterno agli inglesl.

Perché è colpa della Juventus? Semplice: il City ha cercato di fare un affondo per Cambiaso già all'inizio di gennaio, quando ci sarebbe stato tempo e denaro per chiudere l'affare. I bianconeri hanno chiuso la porta a un suo possibile addio, ritenendolo incedibile, probabilmente contando sul fatto di potere fare altre cessioni (come Fagioli, del resto) per finanziare il mercato. Poi però i giorni passavano e le trattative non si sbloccavano, fino a metà gennaio. Da quel momento la Juventus ha aperto alla cessione, ma per una cifra altissima: 70 milioni.

Sarebbe stato possibile anche in quel momento lì, se non ci fossero state altre situazioni. Facendo nomi e cognomi: Omar Marmoush, Abdukodir Khusanov, Vitor Reis. Tre acquisti, 152 milioni di euro. Il Manchester City non vuole stare fuori dai paletti del fair play finanziario per vari motivi, ma nel corso della scorsa estate non aveva speso nulla. Quindi potenzialmente non avrebbe problemi a farne un altro. Il crociato di Rodri ha fatto il resto, perché poi il City doveva chiudere per un centrocampista e ha scelto Nico Gonzalez, del Porto. 

Insomma, il problema è il timing. Se la Juventus avesse aperto sin da subito alla cessione, anche a una cifra altissima, ci sarebbe stato il tempo per trattare e capire come chiuderla. Per l'estate la pista Cambiaso-City c'è ancora. Però sei mesi nel calcio sono lunghissimi.