LA LANTERNA VERDE - Una poltrona per due o forse no?
Ormai è Kolo Muani l’uomo copertina in casa Juventus. L’ex PSG si è presentato alla grande: tre gol in due partite e, soprattutto, la sensazione che, in campo, sia assolutamente padrone del suo destino. Non è nervoso, sa cosa fare e, soprattutto, non trema mai quando si trova davanti alla porta avversaria. Esattamente quello che i tifosi bianconeri chiedono a chi, di professione, fa il cannoniere. Tutto quello che, in tanti mesi, Vlahovic in oltre tre anni di Juventus, ha fatto intravedere sporadicamente. Il francese non si fa prendere dall’ansia, il serbo, quando le cose si mettono male, entra in modalità “io contro tutti” e, spesso, si smarrisce. Kolo Muani migliore di Vlahovic? Presto, prestissimo per dirlo. Sicuramente l’ex PSG ha un atteggiamento che lascia ben sperare per l’immediato futuro. Che sia chiaro: due partite non fanno testo ma, comunque, tre gol sono sempre un ottimo biglietto da visita…
Ora tutti si stanno facendo la stessa domanda: Kolo Muani ha soffiato definitivamente il posto a Vlahovic? In realtà, no… Nel solo mese di febbraio, la Vecchia Signora giocherà ancora sei partite: Como, PSV (andata), Inter, PSV (ritorno), Cagliari e Empoli (Coppa Italia). Sono una miriade di partite. Di conseguenza, serviranno entrambi gli attaccanti e, chissà, magari verranno messi in campo anche insieme.
Ecco, questo è una questione interessante. I due possono coesistere in campo? Sì, assolutamente… Kolo Muani può agire da attaccante esterno con Vlahovic in posizione centrale o, magari, si potrebbe anche pensare ad un 4-4-2 (molto più improbabile come soluzione ma comunque da non escludere). Il problema è capire se Thiago Motta ha, tra le varie opzioni, quella di farli giocare insieme. Al momento, l’allenatore bianconero ha mille soluzioni offensive. Oltre ai due già citati centravanti, ci sono Yildiz (che dovrebbe giocare sempre e non essere mai sostituito), Conceiçao, Nico Gonzalez, Mbangula… Insomma, l’imbarazzo della scelta per Thiago Motta.
Diciamo che le scelte di Thiago Motta ci daranno indicazioni precise sul futuro di Vlahovic. Dovesse continuare ad accomodarsi in panchina in maniera costante, è chiaro che, a fine stagione, le chances di vederlo fare le valigie sarebbero elevate. Il serbo non sembra proprio il tipo che possa calarsi nei panni della riserva di lusso. Tuttavia, per il momento, conta solo l’attualità e le sei partite che attendono i bianconeri. Di volta in volta sarà divertente scoprire chi sceglierà Thiago Motta e vedere le reazioni di chi sarà costretto a guardare gli altri dalla panchina. E dire che, fino a poco tempo fa, bisognava inventarsi un falso nueve ad ogni incontro…