LA JUVE VISTA DAI TIFOSI: MR.FRANCK73 - LA JUVE SI TIFA SEMPRE E NON SI GUFA MAI.

Ci sono tifosi della Juventus che tifano contro perché sperano nell’esonero dell’allenatore. In passato mi ricordo che un anno la JUVE giocava col Milan che era in lotta con l’Inter per lo scudetto e c’erano juventini che auspicavano la vittoria del Milan per fregare l’Inter ma io non ero tra quelli. Tra l’altro perderemmo lo tesso con una ciabattata di Gattuso che a fine partita si mise a ridere con Buffon (la cosa fece incavolare i presenti alo stadio). Si tifa sempre per la propria squadra, io l’ho sempre pensata così. La Juve affronta degli snodi importanti che al momento ha fallito coi continui pareggi. Col Toro, nel secondo tempo, si è visto qualcosa in più perché la squadra ha spinto. Con l’Atalanta si poteva vincere ma pure perdere e il risultato è un nuovo pari. C’è delusione e rabbia perché siamo arrivati a giocarci queste partite con i giocatori contati, non avendo la possibilità di fare cambi. Ci vorrebbe una vittoria per dare una svolta che fino ad adesso non c’è stata. E’ dall’inizio dell’anno che stiamo aspettando una vittoria che possa dare la scossa, speriamo.

Tralasciando gli anni dei settimi posti, dove le contestazioni sono state ai massimi livelli, oggi c’è comunque frustrazione. Io le ho viste tutte le partite in casa nostra e la Juve nel 2024 ne ha vinte solo tredici. Tu vai allo stadio per vedere la tua squadra che praticamente non vince mai e la frustrazione ti viene per forza. Se la situazione non cambia può solo che peggiorare dal punto di vista ambientale. Ero uno di quelli che quest’estate ha pensato fosse giusto cambiare dal punto di vista tecnico. Non pensavo certo di essere in lotta per lo scudetto ma mi aspettavo qualcosa di diverso. Ci sono tre squadre più forti della Juve ma non pensavo fossimo a lottarcela con la Lazio e la Fiorentina. Le più grandi rivoluzioni della Juventus, tra l’altro, sono coincise con vittorie al primo anno (Conte e Lippi). E quindi non è vero che bisogna avere pazienza, bisogna avere ambizione e l’obiettivo MINIMO deve essere il quarto posto ma poi bisogna guardare più in su.

Forse il nostro errore è stato quello di stravolgere troppo. Bisogna tenere conto dei conti, dei bilanci: vero. Ma quest’estate si è speso 150 milioni per tre giocatori che per un motivo o per l’altro non hanno reso per quanto speso. Sono stati 3 errori del direttore tecnico che adesso deve essere bravo a riparare trovando dele soluzioni. È inconcepibile che si rompono due difensori centrali mesi fa e ad oggi ancora non li hai sostituiti. Non dovevamo giocare il derby e a Bergamo con due difensori centrali contati, siamo in ritardo. Quando Quagliarella si fece male il 6 gennaio, comprammo Toni il 7 di gennaio. Ad un imprevisto seguì la soluzione immediata reagendo subito. Stesso discorso quando si fece male Buffon al trofeo Berlusconi e prendemmo Abbati.