Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Il punto
L'integralismo di Thiago Motta non funziona. Vlahovic vuole andarsene, Danilo è un epurato (come tanti altri) e non sempre essere totalmente identificati con l'allenatore funzionaTUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Di Benedetto
Oggi alle 00:10Il punto
di Andrea Losapio
per Tuttojuve.com

L'integralismo di Thiago Motta non funziona. Vlahovic vuole andarsene, Danilo è un epurato (come tanti altri) e non sempre essere totalmente identificati con l'allenatore funziona

L'ennesimo pareggio, stavolta contro un Torino che negli ultimi anni è stato vittima sacrificale della Juventus, allunga molte ombre sulla gestioen Thiago Motta. Perché - e sfiderei chiunque a dire il contrario - la società si è totalmente identificata con il suo allenatore sin dal suo arrivo, decidendo gli epurati e facendo di tutto per togliere gli ostacoli dal suo percorso. Invece che risorse, molti dei giocatori che erano ereditati da Allegri sono diventati dei grossi problemi. Sarebbe bello capire se lo fossero davvero, come i Rugani - che sicuramente sarebbe stato importante in questa situazione - oppure gli Szczesny. Perché se è vero che Di Gregorio sta facendo più che discretamente, c'è ancora la domanda sul perché spendere certe cifre quando hai già il polacco in rosa e gli hai pagato gran parte dello stipendio con la risoluzione.

Nella rivoluzione attuata la scorsa stagione, ci sono parecchie ombre almeno nel modo di gestire. Sulla necessità di mettere in pubblica piazza gli epurati - la scusa e la soluzione era "altrimenti non se ne sarebbero mai andati" - ma questo agire ha portato anche gli ultimi "sopravvissuti" a non godersela più di tanto. Danilo è il capitano della Juventus e del Brasile e andava in panchina preferendogli chiunque, come se la rivoluzione di Thiago Motta valesse il grillino "uno vale uno". Nel calcio funziona così solo in un caso: se vinci. Non se pareggi, soprattutto se sei la Juventus.

Thiago Motta ha detto che il risultato non dev'essere un'ossessione. Ricorda un po' il Luis Enrique di Roma, del "mai schiavi del risultato". Non è finita benissimo e pare che la proiezione possa ancora essere più o meno quella. Il colpo di coda però è da aspettarsi per forza perché questa sera, contro l'Atalanta, è già un'ultima spiaggia. Serve solo la vittoria, non c'è pareggio che tenga, anche se forse a Bergamo sarebbe già un discreto risultato.

E poi c'è la questione Vlahovic. Mai davvero protetto dalla società. Non vuole rinnovare e probabilmente non lo farà, con l'outlook che possa rifiutare tutte le offerte che arriveranno. In compenso l'attaccante arriverà. Con calma...