
Delusione e stanchezza. Mercoledì l'ultima chance, ma ti rendi conto a cosa ti sei ridotto Milan?
21 aprile 2025. Neanche 24 ore fa il Milan ha incassato la decima sconfitta della sua stagione in campionato, con il calciatore più rappresentativo, il numero 10, Rafael Leao, che al termine della partita ha utilizzato una frase tanto concisa quanto ricca di significato: "Oggi è finita". È finita l'adrenalina, la motivazione, ma soprattutto la rincorsa non solo all'Europa che conta, ma anche a quella che oramai era diventata l'obiettivo per questo finale di stagione.
Tramite il campionato il Milan difficilmente riuscirà a qualificarsi ad una competizione europea, e questo non può che essere definito un fallimento. Il fallimento di un progetto, ma soprattutto di una programmazione che era stata fatta passare per una di quelle che ti permettono di vincere alla fine lo scudetto. Evidentemente poco più di 12 mesi fa dalle parti di Casa Milan hanno fatto male, anzi, malissimo i conti.
Milan, ma ti rendi conto a cosa ti sei ridotto?
La narrazione di questa stagione ha seguito un copione ben preciso che si è ripetuto nel tempo: il Milan poteva anche vincere, ma proprio quando gli veniva chiesta continuità affondava. È più le volte che è caduto e si è rialzato piuttosto che è rimasto in piedi, e non a caso oggi la classifica recita nono posto.
Caro Milan, ma ti rendi conto a cosa ti sei ridotto? Ad inizio anno si parlava di Scudetto, mentre oggi di una Coppa Italia che potrebbe rendere meno amara una stagione disastrosa. C'è però un aspetto che non deve andare assolutamente sottovalutato: per arrivare a parlare di questo il Milan non solo deve superare in semifinale l'Inter, ma anche battere il Bologna in un'eventuale finale. Insomma, un percorso tutt'altro che in discesa, soprattutto per una squadra, come quella rossonera, che in questa stagione ha dimostrato di non essere mai in grado di avere il destino nelle proprie mani. E quelle poche volte che è successo, o meglio, l'unica, in Champions League, ha peccato (che coincidenza!) mandando all'aria tutto.
Coppa Italia ultima spiaggia
Nonostante tutte le difficoltà del caso, la Coppa Italia resta l'ultimissimo treno che il Milan può sfruttare per entrare in Europa, seppur dalla porta di servizio, e questa squadra ha il dovere di provarci, per sé stessa ma soprattutto per la sua gente. Ha detto bene Leao ieri nel post partita di San Siro: "Dobbiamo metterci in testa che questo è un trofeo che dobbiamo vincere".
Non c'è altra soluzione, altra strada. Che il derby di mercoledì venga dunque giocato al massimo dell'intensità e della voglia, anche perché c'è il serio rischio di vivere un finale di stagione rovente. Quanto trapela lato società, tra casting e non casting per il nuovo direttore sportivo, non aiuta di certo, e la pazienza dell'ambiente rossonero è finita, o meglio, si è trasformata in stanchezza, rassegnazione, che solo un trofeo come la Coppa italia potrebbe risanare, forse.







