Oreggia: "La Juve è ritornata a giocare a calcio con l'umiltà pratica di chi la guida da due settimane..."

Il pareggio maturato all’Olimpico tra Roma e Juventus continua ad alimentare analisi e riflessioni. Tra queste spicca il commento di Vittorio Oreggia, giornalista ed editorialista, che attraverso il proprio profilo su X ha offerto una lettura sobria ma significativa della prestazione bianconera. Al centro dell'attenzione, il lavoro svolto da Igor Tudor nelle sue prime settimane alla guida della squadra.

Una Juventus più solida e concreta

"Pareggiare in casa della Roma, una delle squadre più in forma del campionato, è risultato più che dignitoso. La Juventus è tornata a giocare a calcio, senza tanti sofismi e con l’umiltà pratica di chi la guida da due settimane". Queste le dichiarazioni di Vittoria Oreggia

Secondo il giornalista sportivo, il pareggio ottenuto contro una delle squadre più in forma del campionato rappresenta un risultato di tutto rispetto per la Juventus. Il giornalista ha sottolineato come i bianconeri siano tornati a esprimere un calcio essenziale, senza fronzoli tattici, ma con ordine, compattezza e un atteggiamento pragmatico. Un cambio di rotta che si è visto non tanto nei numeri, quanto nell’approccio collettivo.

Il lavoro del tecnico della Juventus Tudor

Nel suo commento, Oreggia ha voluto sottolineare come sia bastato un approccio da allenatore per migliorare la Juventus. "Non è un profeta Tudor, è ‘solo’ un allenatore", ha scritto, evidenziando come il tecnico croato stia semplicemente facendo ciò che ci si aspetta da un allenatore in un momento delicato: dare identità, semplificare i concetti e restituire serenità all’ambiente.