Nino Ori a RBN: "Nel giovane curriculum di Giuntoli alla Juve ci sono già due esoneri"

"L'idea di andare via non ce l'ha perchè Tudor ci vuole provare davvero. E' fondamentale anche per la sua carriera riuscire alla Juventus ottenendo un certo tipo di risultati, che non ce ne son molti: si deve arrivare tra le prime quattro per una questione di sopravvivenza" ha detto Nino Ori ai microfoni di RBN Cafè su Radiobianconera sugli ultimi giorni in casa Juventus che hanno portato all'esonero di Thiago Motta e all'arrivi di Igor Tudor. "Non devono essere risultati in linea con la gestione tecnica precedente. Viene lasciata a Tudor una squadra che è al quinto posto, che ha alle spalle almeno 3-4 squadre. Sarà una lotta non facilissima ma non dipenderà solo da lui perchè l'alibi Motta per i giocatori non c'è più. In un momento come quello che è appena passato, un giocatore può tirare indietro la gamba senza problemi o non impegnarsi al 100%, anche se non gioca contro l'allenatore sia chiaro. Quindi sono loro che adesso devono dimostrare. L'alibi dell'avere un allenatore che non sa cosa vuol dire essere nel mondo Juve ora non c'è più, quindi si dovranno vedere gli attributi.

Basta equivoci tattici e a livello di rapporto umani. Tudor ha un forte legame con la Juve e non solo perchè ci ha giocato, ma per aver fatto da secondo a Pirlo anni fa senza avere nessuna garanzia di poterci mettere del suo. Quando è subentrato ad altri ha sempre ottenuto dei buoni risultati quindi dimostra di averne voglia per se stesso, per la società e per i giocatori. Non ero preoccupato del possibile arrivo di Mancini, ma lui non mi piace come allenatore. Non so se Tudor sarà l'allenatore giusto per ripartire, quanto meno si sta cercando di rientrare nei giusti binari. No, non sono entusiasta di quello che è accaduto perchè quando un allenatore viene mandato via vuole dire che le cose non hanno funzionato e io non ho mai tifato contro Motta. E' il secondo esonero in due anni: nel CV di Giuntoli ci sarà che nei suoi primi anni di Juventus ha esonerato due allenatori consecutivamente".

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