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Mattioli a RBN: "Motta ridimensioni il suo ego. Juve-Osimhen? Probabile"TUTTO mercato WEB
venerdì 7 marzo 2025, 10:15Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Mattioli a RBN: "Motta ridimensioni il suo ego. Juve-Osimhen? Probabile"

L'ex giornalista di Rai Sport Mattioli parla delle possibilità scudetto della Juve, del futuro di Motta alla Juve, di Giuntoli e di Osimhen
rbn
Mario Mattioli (Giornalista) ospite a "Fuori di Juve"
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La Juve vive l'antivigilia della sfida contro l'Atalanta: la squadra di Motta cerca la sesta vittoria consecutiva per afferrare il terzo posto e magari migliorare il -6 dalla vetta per sperare nello scudettoResta in dubbio Gatti, Veiga spera. Probabile maglia da titolare per Kalulu dopo lo spezzone di gara contro il Verona. Thiago e il suo futuro. A fine stagione la società farà comunque delle riflessioni a prescindere dai risultati, bisognerà capire se sia scattato o meno il feeling con i giocatori. Sul fronte dirigenziale da più parti s'invoca un innesto, salvo spostamento di Chiellini dai rapporti con le istituzioni calcistiche all'area tecnico/sportiva. Capitolo mercato, Osimhen è l'obiettivo primario di Giuntoli per quanto riguarda l'attacco. Questi ed altri argomenti sono stati trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve dall'ex giornalista di Rai Sport Mario Mattioli. 

Su Motta, Mattioli la pensa così: "Il mio giudizio non è sul quotidiano, non è una partita giocata meglio che può condizionarlo. Io credo in Thiago Motta, ma ho sempre il dubbio che lui non conosca a fondo i suoi giocatori. Una storia andata avanti fino a qualche giorno fa, quando c'è stato quello sfogo, lui è venuto a conoscenza probabilmente di alcuni particolari riguardanti gli uomini che ha a disposizione. L'allenatore italo-brasiliano a me piace, ma non condivido questa sua presunzione, un paio di volte sfociata in saccenza. Se arrivi nella Juve, non puoi pretendere di sapere tutto: presente, passato e futuro. Quando dopo una sconfitta bruciante dice che schiererebbe la stessa formazione, senza cambiare nulla, significa che non riconosce gli errori commessi. Questa cosa è negativa per un allenatore. Un certo Ancelotti ha detto che ogni tecnico ha sempre da imparare qualcosa, come tutti nel proprio lavoro. Lo stesso discorso è stato fatto da Mourinho che pure ha un carattere non proprio tranquillo. Motta questa caratteristica ancora non ce l'ha, mi auguro l'acquisisca il prima possibile perché un Motta ridimensionato nel suo ego, farebbe al caso della Juve".

Nel podcast l'intervento integrale