
Vaciago: "Il ritorno di Agnelli è una prospettiva credibile, ma non a breve termine"
Sulle colonne di Tuttosport, il direttore Guido Vaciago ha commentato le voci su un possibile ritorno di Andrea Agnelli alla Juventus: "È difficile pensare che la storia di Andrea Agnelli nella Juventus sia davvero finita il 28 novembre del 2022 con le sue dimissioni. Il suo ritorno alla guida del club è una prospettiva credibile, ma è qualcosa che si può ipotizzare nel giro di qualche anno e non si trovano riscontri che possa avvenire a fine stagione. 'Voci che non hanno alcun riscontro fattuale', fa sapere Exor - scrive - Andrea Agnelli di nuovo presidente è un’idea che ispira nuova fiducia nel futuro (anche perché esiste un passato glorioso a supportarla) ed ecco che l’ipotesi si autogenera nella coscienza collettiva bianconera, che sia vera oppure no. E non lo è, vera. O, meglio, degli articolati scenari che vengono tratteggiati una cosa vera c’è: Andrea Agnelli, il presidente lo rifarebbe volentieri e ama la Juventus in modo profondo e indissolubile.
Ma ora non ci sono le condizioni, se e quando dovessero crearsi, difficilmente si tirerebbe indietro. Anche se, no, non sta progettando una squadra, un allenatore, una dirigenza per il suo eventuale ritorno. Adesso vive ad Amsterdam, una manciata di giorni al mese a Torino, segue la sua finanziaria (la Lamse) e la realizzazione della Unify League, il nome definitivo della “Superlega”, della quale si potrebbe presto tornare a parlare. La Juventus la guarda in tv (mai tornato allo stadio dal 28 novembre, troppo ingombrante la sua presenza, soprattutto in un periodo difficile come questo), soffre per le sconfitte, gioisce per le vittorie con il consueto trasporto, quello che non ha mai represso in tribuna e che lo ha avvicinato alla 'gente della Juve', come la chiama lui".







