Brambati a RBN: "Juve, fatti tanti errori. Motta? Decideranno i risultati. E su Vlahovic..."

"Vedo solo un album che ha figurine brutte. Hai 16 punti dalla vetta e a -16 dallo scorso anno, mi sembra. Con altre situazioni saresti in testa col Napoli, vuol dire che qualcosa non funziona, che qualcosa è stato sbagliato". E' duro il parere sulla Juve di Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, intervenuto a Radio Bianconera. "Il fatto di essere partiti con una punta sola, la gestione di alcuni calciatori, da parte del tecnico e della dirigenza, in particolare Giuntoli - ha detto a Fuori di Juve -. Non si può perdere Bremer a ottobre e prendi Veiga a fine mercato, quando dovevi prenderlo subito, appena apriva il mercato. McKennie lo metti fuori, poi lo reintegri e ora è addirittura titiolare. E poi Vlahovic non doveva essere messo da parte, è un patrimonio della società".

Ma ha anche aggiunto: "Sono stati fatti tantissimi errori, tra cui quello principale è quello di non aver preso Antonio Conte, e lo dico da marzo dello scorso anno. Conte, anche con meno soldi, sarebbe andato alla Juve. Giuntoli doveva sedersi a tavolo con Conte, per capire i suoi programmi. Se non ti ci siedi mai, non saprai mai cosa ti sei perso". E sulle possibilità di Thiago Motta di riaddrizzare la stagione ha ammesso: "I dubbi sul tecnico derivano dai risultati, e i risultati li devi portare alla Juve, almeno quelli minimi, ossia zona Champions a fine anno e agli ottavi ora. Buona parte della decisione su Motta verrà data dai risultati, che oggi sono scarsi. Anche perché sono stati spesi quasi 200 mln. Motta rimane anche senza Champions? La qualificazione porta soldi, ma anche prestigio. Una Juve che non la gioca, a parte lo scorso anno quando è incappata nella farsa delle plusvalenze, la Juve gioca la Champions".

E su Motta ha smentito categoricamente una sua intervista in cui parlava di presunte dimissioni presentate (e poi rifiutate) dal tecnico bianconero: "Non solo non ho detto queste cose, ma mai sono intervenuto negli ultimi giorni con questa radio, su cui è uscita la notizia. Non parlo con carta stampata e radio da domenica, non ho mai parlato di dimissioni di Motta. Anche la Juve si è irritata di questa notizia, completamente falsa, e per questo adirò alle vie legali".

Poi un commento sulle parole di addio di Danilo: "Ha detto che non è più una famiglia? E' stato al Madrid, al City, ha coscienza di quello che sta succedendo ora alla Juve d di quello che era prima la Juve. E chi sa bene certe cose è anche Chiellini". Mentre sul mercato bianconero ha aggiunto: "Cambiaso via adesso? Può essere tutto con questo direttore sportivo. Non so però se partirà. Vlahovic a giugno devono mandarlo via, perché so che il procuratore non parla neanche con Giuntoli, sono costretti a metterlo sul mercato".