Atalanta-Juve: Koopmeiners prenditi la squadra nella serata più difficile

Gli uomini veri si vedono nei momenti più difficili, è il caso di Koopmeiners, questa sera alla prima da ex in Atalanta-Juve. Ai tifosi bergamaschi non è andato giù l'addio dell'olandese, tanto più con quelle modalità. Ricordiamo che di fatto si autoescluse, inviando una serie di certificati medici, quanto meno sospetti. Insomma, fu un divorzio tormentato. Questa sera al Gewiss Stadium il giocatore molto probabilmente verrà accolto dai fischi da chi sperava lui potesse diventare uno dei simboli della Dea anche per il futuro dopo essere stato uno degli artefici della conquista dell'Europa League. Ci può stare, niente perdono. In fondo è una reazione da parte di gente innamorata che si è sentita tradita e al cuore non si comanda. Koop torna da avversario e da uomo indispensabile per Motta, malgrado finora abbia deluso le aspettative dei suoi nuovi sostenitori, considerando i 61 milioni sborsati per portarlo alla Continassa. Che hanno però permesso all'Atalanta di fare buona parte del mercato. 

Il numero 8 della Juve è atteso da un clima quindi ostile. Ma è deve quindi spazzare via ogni possibile coinvolgimento emotivo con una prestazione top. Magari proprio stasera potrebbe esserci la gara della svolta. Necessaria. Nella storia del calcio ci sono stati giocatori che si esaltavano proprio quando avevano il pubblico avversario contro. I bianconeri hanno bisogno del vero Koopmeiners e lui deve assolutamente smentire i suoi detrattori. Qualcuno lo ha già bollato come flop, pensando ai precedenti di giocatori che si sono persi, fuori dal perimetro dell'Atalanta gasperiniana. Finora il Koopmeiners bianconero forse merita un 6 di incoraggiamento, ma può e deve fare molto di più. Certamente anche Motta deve capire quale sia il suo vero ruolo. Sottopunta evidentemente non va bene.Forse sarebbe meglio arretralo in modo da dargli più campo. Così magari potrà tronare il tuttocampista ammirato ai tempi della Dea.