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Koopmeiners in conferenza:" Dobbiamo battagliare non siamo contenti, martedì partita speciale per me"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:00Altre notizie
di Enrico Scarponi
per Bianconeranews.it

Koopmeiners in conferenza:" Dobbiamo battagliare non siamo contenti, martedì partita speciale per me"

Come vivete tutti questi pareggi?

"Non siamo contenti. Questa è la sensazione nel gruppo. Abbiamo fatto tante cose, eravamo in controlli e negli ultimi minuti abbiamo sbagliato e preso gol. siamo una squadra giovane ma dobbiamo crescere. Questo è importante ed è importante anche per i nostri tifosi. Anch'io devo fare meglio". 

Sente il peso delle aspettative?

"C'è sempre la responsabilità. Ho giocato sempre con pressioni, è normale: non vado via per questo, questo è il calcio. Voglio giocare con le pressioni, è l'adrenalina del calcio. Devo e voglio fare meglio, aiutare di più la squadra. Ogni giorno lavoro per migliorare. Sono molto autocritico, ho sempre detto di dover fare meglio"

Cosa vi sta succedendo? Anche oggi i tifosi vi hanno chiesto di tirar fuori gli attributi...

"E' normale la reazione dei tifosi, noi non siamo contenti come non lo sono loro. Abbiamo fatto troppi pareggi e solo due sconfitte, dobbiamo fare meglio. Siamo la Juve, dobbiamo alzare il livello e vincere di più. Lo dico anche ai tifosi: dobbiamo prenderci responsabilità, ogni giorno diamo il 100% per fare meglio. Non siamo contenti, ma la strada è giusta per arrivare al nostro livello massimo"

Come mai non riesce ad esplodere?

"E' un onore giocare alla Juve, l'ho visto dal primo giorno che è un livello mondiale dentro e fuori dal campo. Ho sempre giocato con le pressioni, giochi anche per questo. Possiamo imparare tante cose, abbiamo giocato bene e avuto momenti buoni. La qualità c'è, dobbiamo trovare il modo per fare meglio. Dobbiamo battagliare, arriveremo al nostro massimo livello".

Martedì torna a Bergamo: che accoglienza si aspetta?

"E' una partita speciale per me, ho fatto tre anni bellissimi lì con società e squadra. Ma penso alla mia squadra, possiamo fare meglio. E' un'altra gara nella quale voglio fare meglio, questa è la mia priorità. Accoglienza? Forse fischi, o forse un abbraccio...Ho avuto messaggi brutti ma anche belli, è il mondo del calcio"

Ha fatto il capitano: quando l'ha saputo?

"E' un grande onore essere il capitano della Juve, voglio essere un leader. In campo non cambia troppo avere la fascia, voglio sempre aiutare la squadra. Sono stato capitano in Olanda per un paio d'anni, quando il mister me lo ha detto è stato un grande onore".