Marocchino: "Ecco il problema di Vlahovic. E dal mercato vorrei uno alla Mandzukic"
"Cosa mi aspetto dall'anno nuovo? Una certa freddezza nel portare a casa dei risultati che sono alla portata della squadra". Lo ha detto a TuttoJuve Domenico Marocchino, che poi ha parlato di Thiago Motta: "Forse qualcuno pensava che riuscisse a giocare sulla stessa falsariga del Bologna, dove i due esterni Orsolini e Ndoye segnavano tanto e c'era una punta che sapeva giocare coi compagni. Qui le caratteristiche degli esterni e dell'attaccante sono diverse, questo mi sembra fuori discussione".
E ha aggiunto: "Il problema di Vlahovic è di mettere in pratica una certa logica calcistica, al di là del fatto che la sua media sia di un gol quasi ogni due partite. Poi va bene che calcia i rigori, ma sono comunque numeri da tenere in considerazione. Lui non fa reparto da solo, ha bisogno di avere il gioco dal centrocampo per poter finalizzare di più. Se nella Juventus fai 8 passaggi prima di arrivare a Vlahovic, è chiaro che diventa una situazione come Fort Apache. Ha altre caratteristiche, non è che può giocar da solo come Mandzukic o non è come Tevez che partiva in progressione. Poi è chiaro che tutti i reparti devono portare un quantitativo di gol, basta prendere d'esempio i giocatori dell'Atalanta e confrontarli con quelli bianconeri".
Mentre sul profilo di attaccante da prendere sul mercato a gennaio è chiaro: "Un attaccante delle caratteristiche di Mandzukic, se esistesse e fosse ancora a disposizione. Leggevo di Raspadori, ma ha fatto 4 gol e non capisco se è un attaccante o un centrocampista. Ma poi, allargando il discorso, si dovrà arrivare a prendere una decisione: se continuare così, oppure passare a due in avanti. Se dovessi cambiare modulo, c'è da capire chi sarà in grado di poterlo affiancare".