Juventus - Venezia 2 - 2 le pagelle: disastro in difesa, Vlahovic non si arrende
Juventus (4-2-3-1):
Di Gregorio 5,5: rischia nel primo tempo con un tiro fuori area di Andersen, sbaglia un’uscita e nel secondo subisce il gol senza particolari colpe. Rispetto al match di Champions League è però un evidente passo indietro in sicurezza.
Savona 5: diligente come sempre nel primo tempo, sbaglia nel gol di Ellertsson che lo sovrasta di testa. Passo indietro nell’attenzione difensiva per il giovane cresciuto nel settore giovanile bianconero. (Dal 80 ° Fagioli s.v. non riesce ad incidere come probabilmente Hurgeux si aspettava)
Gatti 5,5: in attesa del rinnovo del contratto buona prestazione nel primo tempo realizzando il gol del 1 a 0 al 19 ° su assist di Khephren Thuram. Nel secondo tempo sbaglia molto con tutta la difesa, non coprendo in maniera adeguata sul gol di Idzes.
Kalulu 5,5: nel pimo tempo subisce la fisicità di Pohjanpalo, meglio nel secondo anche se è responsabile come i suoi compagni degli errori difensivi. Gioca sempre molto alto, si rende protagonista di qualche sgroppata nel settore avanzato nel dare seguito agli anticipi difensivi. Dopo il pareggio alza il baricentro giocando a supporto dei centrocampisti.
Danilo 5,5: in assenza di Locatelli lui è il vero regista della squadra, prova a verticalizzare nei primi 20 minuti senza però essere preciso. Nel secondo tempo cala alla distanza come tutti i suoi compagni di squadra. (Dal 85 ° Locatelli s.v. non incide anche perché gioca da centrale difensivo)
McKennie 5,5: da centrocampista centrale a due sembra subire le responsabilità difensive. Meglio quando passa trequartista nel 4-2-3-1 al posto di Koopmeiners. Dopo il gol del Venezia passa come terzino.
Thuram 6: è il centrocampista che garantisce equilibrio, supportando molto difensivamente Kalulu e Gatti. Non ha fra le tue caratteristiche la qualità, non è un caso che Hurgeux si affida poi dopo il pareggio a Douglas Luiz. ‘Affonda’ sul finale insieme ai suoi compagni anche se è l’ultimo ad arrendersi
Weah 5,5: il più intraprendente nel primo tempo sulla fascia destra, costruisce diverse azioni senza però essere incisivo sui cross. Nel secondo tempo perde brillantezza a tal punto che viene sostituito (al 66° da Francisco Conceicao 6,5, che prova a dare qualità e velocità, dal suo tiro arriva il fallo di mano con rigore assegnato, poi trasformato da Vlahovic )
Koopmeiners 5: svaria molto a tal punto che sembra non riuscire a trovare posizione. Thiago Motta lo ha definito un 10 in tutto quello che fa, oggi probabilmente ha disatteso le parole del mister (dal 66° Douglas Luiz 6 tanta qualità con il suo ingresso, verticalizza su Vlahovic e soprattutto si rende protagonista di una sforbiciata che finisce di poco fuori. Ci prova)
Yildiz 5,5: nel primo tempo è marcato molto bene dal Venezia, migliora nel secondo segnando anche un gol, poi annullato per fallo di mano. Partita diversa rispetto a quella di Champions League, è meno incisivo nel saltare l’uomo e nel dare superiorità numerica offensiva (dal 85 ° Nico Gonzalez s.v. non ha il tempo di incidere)
Vlahovic 6: sempre molto generoso, prova a dare riferimento avanzato ai suoi compagni ma non è adeguatamente supportato. Un paio d’azioni interessanti nel secondo tempo, senza però creare problemi a Stankovic. L'ultimo ad arrendersi, segna il rigore del 2 a 2.
Allenatore Hugeux 5,5: il vice di Thiago Motta (squalificato) schiera una Juventus nel primo tempo con poca qualità a centrocampo. Nel secondo dopo il pareggio si affida ai giocatori più tecnici come Douglas Luiz, Francisco Conceicao e Nicolò Fagioli. Cambi che non garantiscono la vittoria, una Juve bella in Champions e molto deludente in campionato.
Venezia (3-4-2-1):
Stanković 6,5; Idzes 7, Svoboda 5,5 (dal 32° Altare 6,5), Šverko 6, Zampano 6,5, Andersen 6 (dal 74° Candela s.v. ), Nicolussi Caviglia 7, Ellertsson 6,5 (dal 80 ° Črnigoj s.v.); Oristanio 6 (dal 80 ° Gytkiaer s.v.), Busio 6,5; Pohjanpalo 6 (dal 74° Yeboah …). Allenatore: Eusebio Di Francesco 7