Jarni a TJ: "Infortuni Bremer e Cabal? Troppo egoismo da tv e media"
In un'intervista esclusiva concessa a Tuttojuve, l'ex bianconero Robert Jarni ha analizzato i risultati conquistati fin qui dalla Juventus e gli infortuni gravi di Gleison Bremer e Juan Cabal. Questo un estratto delle sue dichiarazioni:
"Ho visto la Juve nel derby, ha giocato bene e ha meritato la vittoria. Purtroppo non è stato un percorso netto in campionato, alla squadra spesso è mancato il colpo del ko e così sono arrivati molti pareggi. Il primo posto non è così distante, la Juve sicuramente lotterà fino alla fine. Ho grande fiducia nel lavoro della società e del nuovo allenatore Motta.
Se può strappare il titolo all'Inter? Tutto è possibile, la Juve è una squadra forte e ambiziosa. Poi un club così importante non può non continuare a vincere lo scudetto per tanti anni, immagino che nell'ambiente ci sia grande fame e voglia di tornare lì in vetta. Quando arrivai a Torino la situazione era più o meno la stessa, perché il titolo non arrivava da nove anni e riuscimmo a vincerlo al termine di un grande cammino.
Come tornare sul mercato a gennaio dopo gli infortuni di Bremer e Cabal? Ho fiducia nella dirigenza e sono sicuro che saranno in grado di prendere i giocatori giusti. Però visto che parliamo di infortuni, vorrei sollevare un tema altrettanto importante: si gioca troppo. Non mi sembra per niente corretto, le squadre devono costruire rose folte da 32/33 giocatori dello stesso livello ed è spesso difficile. I risultati poi sono sotto gli occhi di tutti. Mi hai citato Bremer e Cabal, ma i calciatori sono sempre in campo e viaggiano troppo, questo aumenta il rischio. Già 50 partite all'anno erano troppe, figuriamoci 70 e continuare a giugno inoltrato con il Mondiale per Club. C'è troppo egoismo da parte di tv e media, nessuno pensa più agli interessi di chi gioca. Qualcuno dovrà intervenire, perché sono umani e non robot".