Giuntoli: "Abbiamo bisogno di tempo ma siamo lì. Che gioia per Savona. E sul mercato..."
"Classifica corta? È il bello di questo campionato, le tante squadre là in cima portano interesse, che fa bene a tutti e dà la giusta pressione. Noi abbiamo bisogno di un po' di tempo, c'è stato qualche infortunio di troppo ma grazie al mister e ai ragazzi siamo lì, cerchiamo di non smettere mai di sognare". A dirlo Cristiano Giuntoli, intervenuto a Sky Sport dal Charity Gala Dinner 'Save the Date' che si sta svolgendo a Milano.
E su Thiago Motta e il suo inizio in bianconero ha confessato: "Siamo molto contenti dell'operato del mister e di tutti i ragazzi, per impegno e dedizione. Siamo ripartiti praticamente da zero, cambiando modo di pensare, siamo una delle squadre più giovani. Pensiamo settimana dopo settimana, convinti che il lavoro possa portarci più in alto". Poi una battuta su Locatelli, Savona e Yildiz: "Locatelli è un ragazzo straordinario, molto serio e applicato, ha doti ed è intelligente sul campo, si sa muovere. L'avvento di Motta può esaltarne le caratteristiche, questo ne è la testimonianza. Savona in Nazionale? Siamo contenti e orgogliosi, è un fiore all'occhiello del mondo Juventus e di chi l'ha cresciuto. Ha doti tecniche, fisiche e anche morali: è un ragazzo di altri tempi. Ringraziamo il mondo Juve per averlo cresciuto, ma soprattutto grazie a lui, si è fatto da solo, ha i piedi per terra e farà parlare di sé. Se penso all'anno scorso la sua crescita è stata veloce, se penso a quello di quest'anno no. Yildiz? La maglia numero 10 è pesante alla Juventus, crediamo tantissimo in lui e pensiamo abbia qualità. Però è anche un 2005, bisogna saper aspettare i tempi giusti e le curve. Ci vuole pazienza, è giovane ma sta facendo bene".
Poi chiusura sul mercato di gennaio, visto che lo stesso Giuntoli ha ammesso che si correrà ai ripari per sostituire Bremer: "In questo momento ci guardiamo intorno, sappiamo che il mercato di gennaio è molto particolare, le cose possono cambiare continuamente. Siamo alla finestra, valutiamo situazioni ma non ce n'è una più avanti. I tempi sono ancora molto prematuri. Deve essere un ragazzo disponibile e pronto a mettersi in discussione per far parte di una squadra importante come la Juventus".