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tmw / juventus / Primo piano
Dal comando alla sottomissione, la Juve di Motta impari la lezioneTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 11:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Dal comando alla sottomissione, la Juve di Motta impari la lezione

La sconfitta contro lo Stoccarda in Champions League ha mostrato la peggiore Juve stagionale, Motta dovrà lavorare per voltare subito pagina

Ogni avversario va rispettato e la sconfitta può starci, nessuno però avrebbe mai immaginato la Juve di Motta dominata, impotente, irriconoscibile. E il risultato inganna, solo un super Perin ha evitato un passivo più pesante, grazie alle sue parate, compreso un rigore neutralizzato . E' perfino troppo facile analizzare il match contro lo Stoccarda. La prestazione è in perfetta antitesi rispetto a tutte quelle di questa prima parte di stagione. Il flop è stato totale: fisico, tattico, tecnico e mentale. Possesso palla in favore della squadra di Hoeness, 51%. Già questo è un dato significativo. Addirittura emblematico il numero di tiri: 22 a 7 in favore degli ospiti, 10 a 1 quelli finiti in porta. Si è passati dal dominio del gioco di quasi tutte le partite precedenti (pur segnando poco), alla sottomissione, in una serata da dimenticare. Anzi, da ricordare per imparare la lezione.

Da persona onesta e intelligente qual è, Motta si è assunto le responsabilità, in quanto “capo” di questa Juve. Ma come accade in ogni contesto di gruppo, le colpe vanno divise. Capitolo a parte Perin, deii singoli si sono salvati in pochissimi, forse Kalulu e Thuram. Stop. E' inutile piangere sul latte versato, si dice in questi casi. Anche perché non c'è tempo, domenica si va in casa dell'Inter in un match che non è mai come gli altri. Fermo restando i discorsi tecnico-tattici, Thiago e il suo staff dovranno fare un lavoro importante sotto il profilo psicologico per scongiurare possibili crolli di uan squadra che forse pensava già di essere a livello top. A questo punto il Derby d'Italia diventa un esame ancora più importante. Anzi, decisivo per capire la forza e le reali ambizioni della nuova Juve.