La critica post Stoccarda travolge anche Vlahovic: lascia il campo a testa bassa

Doveva essere la sua notte, doveva riportare i tifosi della Juventus, arrivati in massa allo Stadium come lui ha chiesto nelle recenti pubblicità, alla notte di Lipsia e a quella meravigliosa doppietta che ha suonato la carica e trascinato la squadra. Doveva essere tutte queste cose, invece Dusan Vlahovic ieri sera si è nascosto, isolato troppo e come altri compagni, guadagnato dei voti in pagella molto critici. La Gazzetta dello Sport gli regala un 4,5: "Marcato bene da Chabot, vive di solitudine e presto si intristisce.

I compagni non lo servono, con una Juve che gioca così non può essere utile". Il Corriere dello Sport sale i poco e arriva ad un 5: "Non è magica la notte come a Lipsia, Dusan lotta ma non ha mai una chance a disposizione e lascia il campo a testa bassa sostituito", come il Corriere della Sera: "Tagliato fuori dalle linee nemiche, si attiva a intermittenza, e anche da target-man fatica a fornire appoggio al gioco lungo". Il giudizio più positivo è infine quello del Tuttosport, 5,5: "Prova un paio di disperate sponde per l’accorrente Conceiçao nella prima mezz’ora, ma la serata è di quelle toste: la squadra, alle sue spalle, rema a fatica lontano da lui".