Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Primo piano
Centrocampo Juve per ora niente rivoluzione: Motta mantiene lo status quoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 14 ottobre 2024, 11:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Centrocampo Juve per ora niente rivoluzione: Motta mantiene lo status quo

La Juve di Motta, per la linea mediana, in questa prima parte di stagione si sta affidando soprattutto alla vecchia guarda: Locatelli, Fagioli e Mckennie

L'ultimo mercato ha risposto all'atavica esigenza di acquistare centrocampisti, ma al momento la Juve di Motta si è affidata soprattutto ai “vecchi”. Scelta dettata da questioni tecniche e, in qualche caso, da giocatori in ritardo rispetto all'inserimento nel nuovo contesto tattico e in generale nel calcio italiano. Le statistiche sull'impiego dei calciatori sono emblematiche. L'uomo più utilizzato in mediana è Locatelli, con 511 minuti. L'ex Sassuolo sembrava sul mercato, invece non solo è rimasto, ma per lui c'è stata un'autentica rinascita grazie alla fiducia e al modo di giocare di Thiago. Alle spalle di Loca, Fagioli (449 minuti). Nicolò molto atteso nella stagione post squalifica e dopo un inizio non al top, sembra essere tornato quello dei tempi migliori. Infine McKennie. Per il secondo anno consecutivo lo statunitense è passato da partente a pedina importante (358 minuti).

Dal vecchio che avanza al nuovo che stenta in questa Juve. Thuram all'esordio contro il Como era stato il migliore in campo. Poi l'infortunio, ma in ogni caso Motta gli ha concesso solo 212 minuti. Sono 328 in meno di Koopmeiners, ammesso si voglia considerare l'olandese centrocampista, comunque elemento chiave per Motta, probabilmente il primo nome fatto a Giuntoli. Fermo restando il problema alla costola, sarà un perno di tutta la squadra. La vera nota stonata rispetto alle new entry per la mediana si chiama Douglas Luiz, 222 minuti sono una miseria per un giocatore dal quale ci si aspetta molto e non solo per 51,5 milioni spesi dalla Juve. Il brasiliano probabilmente sta pagando più del previsto l'ambientamento nel calcio in italiano e l'inserimento nei meccanismi mottiani. Una sola presenza da titolare, poi tutte da subentrante e come non bastasse i due episodi da rigore causati: Lipsia e Cagliari. Uno dei migliori centrocampisti dell'ultima Premier League non può essere questo. Serve una scossa da parte sua. Vista l'emergenza, solita domanda: “Contro la Lazio toccherà a lui?”. Aspettiamo con curiosità.