Conferenza stampa Thiago Motta Verona-Juventus: "Danilo? Lo valuteremo oggi. Ho scelto il capitano per domani. Scudetto? Lo lascio dire a voi..."

Care lettrici e cari lettori di Bianconera News, buona domenica e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Thiago Motta alla vigilia di Verona-Juventus. L'incontro mediatico tra l'allenatore bianconero e i giornalisti avrà inizio alle 12:00 e si terrà nella sala stampa dell'Allianz Stadium. Come al solito, la nostra redazione seguirà tutto l'evento con aggiornamenti LIVE sulle parole del tecnico italo-brasiliano alla vigilia della sfida del Bentegodi. Di seguito, potrete leggere tutte le dichiarazioni.

CONFERENZA STAMPA THIAGO MOTTA VERONA-JUVENTUS: TUTTE LE PAROLE

Come sta la squadra? Come si è allenata in questi giorni dopo l'esordio di lunedì scorso? Quali sono le insidie per la trasferta di Verona?

"La squadra sta molto bene ha fatto una buona preparazione per la partita: la settimana di lavoro è stata molto buona. Adesso siamo alla seconda giornata e affronteremo una squadra che sta altrettanto bene, perché ha vinto contro una serie candidata per vincere lo scudetto in questa stagione. Troveremo una squadra che battaglia, che gioca, che contrattacca. Sa cosa vuole in campo".

Quali sono le ultime caratteristiche da cercare sul mercato per completare la Juve che Lei ha in mente per questa stagione?

"Ho la fortuna di avere tutti i giocatori che ho a disposizione con caratteristiche diverse e funzionali alla nostra squadra, Tutti loro hanno la stessa possibilità di poter giocare e mi sento un allenatore fortunato".

Come sta Danilo? Ha recuperato?

"Danilo ha avuto una botta e ieri non si è allenato. Oggi avremo l'ultimo giorno di lavoro prima della partita nel pomeriggio e valuteremo come sta".

A che punto è il percorso di recupero di Milik? Mbangula, che abbiamo visto a sinistra contro il Como, può essere una soluzione anche a destra per domani?

"Arek sta recuperando, ma non è ancora con il gruppo. Samuel può giocare sia a destra che a sinistra: per lui deve cambiare pochissimo, anche se ci sono degli aspetti positivi e negativi. Nella partita contro il Como, giocando da sinistra, rientra e fa il goal. Da destra dovrebbe essere un po' più complicato: riesco a capirlo. Dipende dalle risposte che mi darà in allenamento".

Come ha trovato Kalulu? Lo ha trovato più al centro o più a destra?

"Prima l'ho trovato molto bene fisicamente. Si è inserito subito molto bene nel gruppo: può giocare tanto da centrale e da terzino, lo ha già fatto nel Milan. Lo vedo molto bene".

Mercoledì compie 42 anni. Si aspetta ancora un paio di regali dal mercato o non ci saranno sorprese?

"Stiamo lavorando molto bene sul mercato per fare una squadra competitiva e lo state vedendo. Pensiamo all'Hellas Verona: questa è la nostra concentrazione adesso".

Qual è o quali sono la cosa migliore/le cose migliori che Le ha lasciato la vittoria sul Como e quali sono le cose che devono diventare una costante per la squadra? 

"I tre punti. Il risultato finale è la cosa più importante: è chiaro che per arrivare a un risultato ci sono tante cose positive che dobbiamo fare bene. Abbiamo fatto molto bene la fase difensiva. Abbiamo fatto molto bene la lettura della partita, in cui abbiamo capito cosa c'era da fare in alcuni momenti. Come squadra abbiamo fatto ciò in maniera molto positiva. Sicuramente possiamo migliorare su tutto, però è stata una bella prima prova che è passata. Adesso bisogna pensare alla prossima partita complicata, come lo sono tutte in Serie A, contro l'Hellas Verona".

Cosa vuol dire fare l'allenatore della Juventus rispetto al fare l'allenatore di un'altra squadra? Ha stravolto la sua vita dal punto di vista emotivo? 

"La mia vita è bellissima. Mi sveglio al mattino presto con grande energia ed entusiasmo nel venire a fare l'allenamento nel nostro centro sportivo. Mi ritrovo a fiancheggiare persone bellissime, che mi trasmettono grande entusiasmo per lavorare, e ragazzi che hanno una voglia enorme di migliorarsi e di allenarsi attraverso la competizione. Passiamo il pomeriggio a preparare le cose che ci competono. Poi arrivo a casa con il lavoro fatto e mi godo la mia famiglia. Mi sento un privilegiato a fare questa vita".

Contro l'Hellas Verona quanto è importante avere un equilibrio tra fase difensiva e offensiva? A che punto è questo lavoro di sinergia e movimenti tra reparti?

"Avere un equilibrio tra una fase e l'altro è importantissimo, non solo contro di loro. Ogni squadra ha la sua filosofia di gioco, però contanto tantissimo le due aree. È lì che si vincono e si perdono le partite. L'Hellas Verona ha dimostrato di essere una squadra forte e noi dobbiamo essere molto attenti, concentrati e determinati su quello che dobbiamo fare. Dobbiamo attaccare sicuramente questa squadra, dobbiamo andare nella loro area di rigore congrande voglia di incidere e dobbiamo difendere la nostra area come sappiamo fare".

Savona può partire dal 1' domani? Qual è la caratteristica che Le piace di lui?

"Mi piace tutto di lui. Mi piace il suo impegno, mi piace come mi guarda o guarda alle persone che gli parlano. È un ragazzo sveglio e preparato. Dimostra grande voglia di fare bene, al di là delle sue caratteristiche fisiche. Mentalmente lo vedo come un ragazzo preparato. Questo è stato merito suo, ma è anche merito delle persone che hanno lavorato con lui nel settore giovanile. Lui, come gli altri ragazzi che abbiamo visto fino a oggi, daranno una grande mano alla nostra squadra".

Ha stabilito il capitano per domani? Cosa significa essere il capitano della Juventus?

"Il ruolo del capitano è dappertutto, non solo nello spogliatoio. Deve trasmettere chi siamo noi a tutti. Abbiamo tanti ragazzi che possono farlo, come Danilo, che l'ha fatto molto bene sempre, e Federico (Gatti, ndr) che lo ha fatto contro il Como. Per domani ho scelto il capitano e vedrete chi sarà".

Come gestirà le assenze di Weah e Thuram? Douglas Luiz può giocare dal 1'?

"Khéphren non è disponibile, Timothy non è disponibile, Vasilije (Adzic, ndr), Arek (Milik, ndr) non è disponibile. Per tutti gli altri avremo ancora un altro allenamento oggi pomeriggio per valutare e decidere chi inizierà la partita e chi avrà, invece, la possibilità di iniziare la gara e subentrare a partita in corso per aiutare la squadra. La cosa importante è che c'è chi gioca e chi giocherà...e io faccio attenzione massima soprattutto a chi giocherà. Chi giocherà alza i livello della squadra in allenamento e in partita. Questo è fondamentale per me".

Che cosa vuol vedere domani rispetto a quanto fatto vedere in questo esordio così convincente? Cosa ci vuole in più per battere questo avversario impegnativo?

"Per me tutte le partite hanno una storia diversa. Noi abbiamo giocato in casa contro il Como: è stata una buona prestazione e un buon risultato per noi. Domani mi aspetto un'altra storia e mi sento pronto e preparato a tutto. Troveremo una squadra che ha grande entusiasmo in questo momento, vista la vittoria contro il Napoli e noi dobbiamo fare la nostra partita, insieme come squadra per fare un'altra buonissima prestazione".

Che giocatori sono Nico Gonzalez e Conceiçao? Cosa possono dare alla Juve?

"Sono giocatori forti. È per questo che arrivano alla Juve. Noi vogliamo sempre giocatori forti dalla nostra parte. Tutti i giocatori che arriveranno cercheranno di aiutare la squadra a essere competitiva in ogni singola partita fino all'ultimo minuto. È il caso dei ragazzi già presenti e di quelli che arriveranno o che stanno arrivando".

Ha visto la differenza del Verona contro il Napoli tra primo e secondo tempo? La Juventus, come il Napoli, è una candidata a vincere lo scudetto?

"L'Hellas è una squadra abituata a giocare certi tipi di partite, al di là del cambio che hanno avuto: si cambia in ogni stagione. Loro hanno cambiato allenatore, ma rimangono sempre come una squadra che lotta tantissimo. È una squadra che mette sempre in difficoltà la squadra avversaria in casa loro. La Juventus ha vinto una sola volta nelle ultime cinque gare: questo non può essere un caso. Loro sanno quello che vogliono fare e noi dobbiamo essere preparati al massimo, come sempre, per portare la partita dalla nostra parte e non dalla loro. Noi da scudetto? Queste sono valutazioni che lascio a voi, io sono concentrato e determinato a fare un'ottima prestazione contro l'Hellas Verona".

Oltre al merito c'è anche il demerito per escludere giocatori come Douglas Luiz e Danilo? Significa che hanno lavorato meno bene di quelli che hanno giocato?

"No!".

12:15 - TERMINA LA CONFERENZA STAMPA DI THIAGO MOTTA