Allegri sveglia! La ricreazione della Juventus deve finire!

La brutta prova della Juventus contro la Sampdoria, ed il conseguente pareggio 0-0, ha fatto riaffiorare in molti tifosi bianconeri i fantasmi della scorsa stagione. 

Primo tempo pessimo, senza un’idea di gioco, senza intensità, senza grinta, purtroppo senz’anima. Non è bastato un secondo tempo sempre mediocre ma certamente non come la prima frazione.

È vero, è solamente la seconda giornata e non è certo questo il momento di tirare le somme su allenatore e squadra ma, quello che ha lasciato di stucco, è la quasi assoluta mancanza di proposta di gioco della Juventus di Allegri.

La squadra è certamente perfettibile e vedremo se la fine della sessione di mercato porterà dei rinforzi - come tutti ci auguriamo - ma, per essere chiari, il mercato non potrà essere una soluzione se non si riuscirà a cambiare ed a lavorare con maggior profondità sulla squadra.

Davvero pensiamo che, nonostante le assenze e la mancanza di un regista invocato da Allegri, la squadra non potesse fare di più?
Davvero il tecnico pensa che l'acquisto di Paredes o di un altro regista potrà dare quella velocità di manovra che è quasi completamente mancata a Genova?

Sinceramente credo che la qualità dei calciatori in campo lunedì fosse nettamente visibile e, al netto delle assenze, la Juve avrebbe dovuto fare un sol boccone dei blucerchiati.

Nel proseguo della stagione, Allegri dovrà necessariamente fare e dare di più in termini di filosofia di gioco, di mentalità e di vittorie.

Perché, come detto prima, il mercato può aiutare ma non può e non potrà mai sostituire il lavoro di campo che è responsabilità totale dell’allenatore e dello staff tecnico. Lavoro che, purtroppo, a Genova non si è visto/si è visto poco.

La Juventus vista lo scorso anno e nell’inizio di questa stagione è sembrata una squadra “normale” ed il tecnico, ad oggi, non sta dando quell’impulso e quella differenza che ci si attendeva da lui.

Per esprimerla in termini scolastici, è una “ricreazione” che dovrà terminare quanto prima e, anche questo aspetto, è in gran parte compito dell’allenatore.

Ovviamente, questo non è assolutamente un de profundis ai bianconeri ma un monito per una stagione nella quale si dovrà necessariamente tornare a competere per il campionato. Serie A che continuerà tra un paio di giorni con lo scontro contro la Roma ed il ritorno di Dybala allo Stadium.

Non un giudizio definitivo ma una gara che dirà molte cose per la stagione della Juve…