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Le pagelle dell'Inter - Lautaro con i guantoni. Perisic imita Darmian, Brozovic perde la testaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 15 maggio 2021, 20:04Serie A
di Luca Chiarini

Le pagelle dell'Inter - Lautaro con i guantoni. Perisic imita Darmian, Brozovic perde la testa

Juventus-Inter 3-2
Marcatori: 24' Ronaldo, 35' Lukaku, 45'+3 Cuadrado, 83' Chiellini (A), 88' Cuadrado

Handanovic 6,5 - La flessione dell'ultimo periodo è indiscutibile, ma non ha colpe sulle tre reti bianconere. Anzi, torna pure a parare un rigore a Ronaldo, che lo beffa sulla respinta. A metterlo fuori causa sul raddoppio, invece, ci pensa Eriksen con una deviazione del tutto fortuita, ma esiziale.

Skriniar 6,5 - È di gran lunga il più convincente del terzetto: reattivo, sempre attento. Perdipiù salva sulla linea una conclusione a botta sicura di Kulusevski, che aveva aperto il piattone a pochi metri dalla porta.

De Vrij 6 - La sua prova è di governo: consueta sicurezza al centro del terzetto. Malgrado la sconfitta, non è soggetto a chissà quali sollecitazioni. Stasera, però, non basta: la Juve si impone dopo un roller coaster di emozioni e si rilancia in chiave Champions.

Bastoni 6 - La sua prestazione è ordinata: senza particolari virtuosismi o acrobazie, ma priva di errori definibili tali. Conte vi rinuncia nel finale, quando ormai non c'è più nulla da difendere. (Dall'80' Vecino 6 - Una grande chance, ma Szczesny si supera).

Hakimi 6 - Il duo Alex Sandro-Chiesa è perennemente in allarme, e non potrebbe essere altrimenti, viste le sue travolgenti capacità in campo aperto. Qualche sgasata qua e là, ma gli manca un po' di lucidità nella scelta finale.

Barella 5,5 - In avvio non appare brillantissimo, quasi si volesse settare (inconsapevolmente) sull'attitudine poco contiana delle prime battute del derby d'Italia. Però ci mette al solito tanto cuore, e quando c'è da battagliare è una garanzia.


Brozovic 5 - La regia del primo tempo è senza infamia e senza lode: non commette chissà quali errori, ma non riesce nemmeno a far girare la squadra come vorrebbe. Perde la testa nel finale: ammonito per proteste, espulso qualche secondo più tardi per un intervento scomposto su Cuadrado.

Eriksen 5,5 - Chissà quante contumelie taciute da Conte nel primo tempo. Si nasconde nell'ombra, lui che dovrebbe accendere la luce. E provoca il due a uno con la deviazione (fortuita e sfortunata, va detto) che non lascia scampo ad Handanovic. Leggermente meglio dopo l'intervallo, ma senza acuti. (Dal 73' Sensi 6 - Prova a suonare la sveglia, ma non può molto).

Darmian 5 - Cuadrado è un predatore navigato e avverte quasi subito la sua fragilità. E infatti, pronti via, un paio di affondi preparatori. Genera il rigore dal quale scaturisce il primo gol della Juve con una trattenuta piuttosto evidente su Ronaldo. (Dal 46' Perisic 5 - Anche lui provoca un rigore, a onor del vero piuttosto dubbio. Peccato, perché era entrato col piglio giusto).

Lukaku 6,5 - Il rifornimento dalla cintola in giù è insufficiente, e lui fluttua in isolamento per una mezz'ora abbondante. Poi un episodio favorevole: De Ligt azzoppa Lautaro e gli regala un rigore che non esita a trasformare. Palla in buca d'angolo e Szczesny spiazzato. Pur non travolgendo gli avversari, mette lo zampino anche sull'autorete di Chiellini.

Lautaro 7 - Approccia il match col ghigno di chi deve salire sul ring, tanto per rimanere in tema con gli ultimi giorni. Sebbene non brilli per pulizia tecnica quest'oggi, porta a casa il rigore che vale l'uno a uno momentaneo di Lukaku. Tarantolato nella ripresa: è il migliore dell'Inter.

Antonio Conte 5,5 - Lo scherzetto non gli riesce, l'opera motivazionale questa volta è deboluccia. Ci può stare, anche se la vivida impressione è che la sconfitta bruci comunque molto.