
Di nuovo il Dall’Ara: l’Inter cade ancora, aggancio Napoli. Inzaghi: “Quella rimessa non è valida”
La fatal Bologna torna a spaventare l’Inter. Una rovesciata spettacolare di Orsolini, all’ultimo minuto utile, condanna i nerazzurri, che perdono 1-0 al Dall’Ara e si vedono agganciati in vetta alla classifica dal Napoli. Tornano i fantasmi, inevitabili, di tre campionati fa, di uno scudetto perso nelle ultime giornate di campionato.
Quante ingenuità. Brillano in pochi: 5 in pagella per Correa e Taremi, ma anche e soprattutto per Bisseck, goffo e decisivo nell’azione del gol di Orsolini.
Nel post partita, Simone Inzaghi ha spiegato il nervosismo della squadra al triplice fischio, facendo riferimento a un episodio ben preciso. Nel mirino del tecnico nerazzurro, che forse ha cercato (e trovato) anche il modo di distogliere l’attenzione da un ko tutto sommato meritato, la penultima rimessa prima di quella che ha portato al gol-sconfitta: “C’era del nervosismo per l’ultima rimessa, che è stata battuta 12-13 metri avanti - ha dichiarato a Sky -. Questo è un dato oggettivo, poi dovevamo essere più bravi sulla rimessa finale: siamo andati a saltare in due, non si fa mai e ci si va in uno. È stata una partita impossibile, l’arbitro ha cercato di arbitrare nel miglior modo possibile e secondo me l’ha fatto, poi una rimessa che esce davanti ai miei piedi viene battuta davanti all’area tecnica del Bologna. Però non deve essere un alibi, dovevamo essere più gravi. C’è delusione, abbiamo tirato fuori tanta energia, dispiace perdere in questo modo”.
Quante ingenuità. Brillano in pochi: 5 in pagella per Correa e Taremi, ma anche e soprattutto per Bisseck, goffo e decisivo nell’azione del gol di Orsolini.
Nel post partita, Simone Inzaghi ha spiegato il nervosismo della squadra al triplice fischio, facendo riferimento a un episodio ben preciso. Nel mirino del tecnico nerazzurro, che forse ha cercato (e trovato) anche il modo di distogliere l’attenzione da un ko tutto sommato meritato, la penultima rimessa prima di quella che ha portato al gol-sconfitta: “C’era del nervosismo per l’ultima rimessa, che è stata battuta 12-13 metri avanti - ha dichiarato a Sky -. Questo è un dato oggettivo, poi dovevamo essere più bravi sulla rimessa finale: siamo andati a saltare in due, non si fa mai e ci si va in uno. È stata una partita impossibile, l’arbitro ha cercato di arbitrare nel miglior modo possibile e secondo me l’ha fatto, poi una rimessa che esce davanti ai miei piedi viene battuta davanti all’area tecnica del Bologna. Però non deve essere un alibi, dovevamo essere più gravi. C’è delusione, abbiamo tirato fuori tanta energia, dispiace perdere in questo modo”.
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