
Parolo: “Inzaghi sembra rivendicare qualcosa di straordinario. No, quello che gli ha chiesto l’Inter”
Quarantotto partite stagionali per l’Inter di Simone Inzaghi, che deve fare i conti con qualche defezione, ma continua a inseguire il possibile triplete. Marco Parolo, dalle frequenze di Dazn, ne parla così: “Nessuno gli toglie il merito di quello che sta facendo. Sembra come se lo volesse rivendicare, come dire: ‘Stiamo facendo qualcosa di straordinario’. No, stai facendo quello che ti ha chiesto la società ed è una cosa straordinaria, perché a me l’Inter sembra una squadra in missione. Ma sta facendo quello per cui è stata costruita questa squadra.
I cambi? Non è che il Bayern Monaco ne ha venti in panchina che valgono i titolari. L'Inter è prima, domina le partite quando vuole. La gestione i grandi campioni la fanno anche dosando l'impegno in campo".
Le parole di Inzaghi in conferenza stampa dopo il successo sul Cagliari
"Poco da dire, abbiamo giocato un grandissimo primo tempo, potevamo fare più di due gol con una squadra ben allenata. Poi purtroppo abbiamo preso il gol del 2-1, su cui potevamo fare meglio. Abbiamo fatto subito il 3-1 e siamo stati bravi a non concedere nulla se non quel tiro salvato da De Vrij. Però sappiamo che di fronte ci sono degli avversari. Dobbiamo continuare così, siamo alla 48esima partita al 12 aprile: l'anno scorso 49 in tutto l'anno, è qualcosa di anomalo che sapevamo ma non fino a questo punto. Andiamo avanti cercando di recuperare giocatori e non perderne".
I cambi? Non è che il Bayern Monaco ne ha venti in panchina che valgono i titolari. L'Inter è prima, domina le partite quando vuole. La gestione i grandi campioni la fanno anche dosando l'impegno in campo".
Le parole di Inzaghi in conferenza stampa dopo il successo sul Cagliari
"Poco da dire, abbiamo giocato un grandissimo primo tempo, potevamo fare più di due gol con una squadra ben allenata. Poi purtroppo abbiamo preso il gol del 2-1, su cui potevamo fare meglio. Abbiamo fatto subito il 3-1 e siamo stati bravi a non concedere nulla se non quel tiro salvato da De Vrij. Però sappiamo che di fronte ci sono degli avversari. Dobbiamo continuare così, siamo alla 48esima partita al 12 aprile: l'anno scorso 49 in tutto l'anno, è qualcosa di anomalo che sapevamo ma non fino a questo punto. Andiamo avanti cercando di recuperare giocatori e non perderne".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano