
Totti: "Frattesi? Spero la Roma possa fare un investimento per riportarlo a casa"
Francesco Totti, storico ex capitano della Roma, ha rilasciato un'intervista a Betsson Sport, nella quale ha parlato di molti temi tra cui Frattesi: "È tra i giovani più forti in circolazione in quel ruolo. Lui è cresciuto a Roma, tifa Roma, spero la Roma possa fare un investimento per riportarlo a casa nel futuro. Gioca con la testa giusta, è un professionista serio".
In merito al famoso no al Real Madrid, ha parlato con Perez?
"No, io sono rimasto fuori da tutto, è stata la società a parlare con lui, Sensi aveva un gran rapporto con lui. Sensi si era impuntato, non voleva vendermi a nessuno, avrebbe fatto qualsiasi debito pur di tenermi. Lui mi considerava l'unico fischio maschio della famiglia. Vedendo la voglia, l'amore che mi trasmetteva, non mi ha dato nemmeno modo di pensare di andare via".
Chi ci ha provato di più tra i club italiani?
"Milan e Inter, ma dopo la prima riunione con il presidente rinunciavano".
Vito Scala cosa ha rappresentato per lei?
"Difficile trovare un aggettivo per lui, è stato un padre, un fratello, un cugino, è stato tutto. Mi ha gestito a 360 gradi, in campo e fuori, sono poche le persone che ti vogliono bene e tutt'ora ho un grande rapporto con lui. Siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto la trafila del settore giovanile insieme. Vito è una forza della natura".
Che pensa di De Rossi?
"Ho un rapporto bellissimo con lui, gli auguro il meglio. Non è semplice fare l'allenatore, però lo vedo voglioso, determinato, lo fa con passione, ha buoni margini di miglioramento, parla bene l'inglese, comunica bene. Avrà un grande futuro come allenatore".
Un allenatore che le piacerebbe alla Roma?
"Spero che prima possibile possa venire Ancelotti, l'ha sempre detto di voler allenare la Roma, penso sia arrivato il momento giusto".
Vede Mourinho ancora competitivo ai massimi livelli?
"Io lo prenderei sempre, per vincere servono grandi personaggi, ha fatto la storia del calcio, mi piacerebbe molto lavorare con lui. Mi faceva piacere giocarci contro, l'ho sempre rispettato come allenatore e come uomo, è un allenatore che difende i giocatori".
Un giocatore accessibile che le piacerebbe vedere a Roma?
"Punterei su Nico Paz, mi piace, è estroso e cattivo allo stesso tempo, è giovane".







