
Bonfantini: "A Firenze mi sento una calciatrice diversa. Europeo? Possiamo essere protagoniste"
L’attaccante della Fiorentina e dell’Italia Agnese Bonfantini ha parlato ai microfoni di WomenFootball.it soffermandosi sull’importanza dell’ambiente viola nella sua crescita personale: “Qui a Firenze mi sento una calciatrice diversa, ho molta più fiducia in me stessa. I gol? Per me conta il sacrificio per la squadra, ma ovviamente se segno sono felice, però la cosa più importante è il risultato collettivo. Conosco il mister De La Fuente da quando avevo 16 anni, mi aveva allenata all’Inter e anche per questo scegliere la Fiorentina è stato facile. - prosegue la classe ‘99 – L’unica difficoltà che ho trovato è stato quando lui voleva giocare a due punte. Essendo io un'esterna ho cercato di fare il mio compito nel migliore dei modi. Anzi, lo ringrazio perché ho imparato a fare un nuovo ruolo”.
Spazio poi al capitolo Nazionale con una maglia per l’Europeo estivo da conquistare: “Con l’Italia sono felice perché il ct Soncin sta portando serenità, c’è tranquillità e molta voglia di lavorare come gruppo. Mi piacerebbe molto fare un Europeo da protagonista e secondo me possiamo farcela. - continua ancora Bonfantini - Siamo veramente una buona squadra che gioca bene a calcio e soprattutto sta bene insieme e per questo possiamo arrivare veramente in alto. E io farò di tutto per esserci e mi piacerebbe vincerlo un giorno”.
Spazio poi al futuro, una volta smessi gli scarpini da calciatrice: “Ho sempre creato degli outfit con i miei vestiti e ho provato anche a disegnarli, ma non mi veniva molto bene. Però ho deciso di intraprendere una scuola che mi insegnasse a diventare stilista. Per il futuro, di fare l’allenatrice proprio non mi va, però vorrei restare nell’ambito sportivo aprendo un mio brand e facendo collaborazioni sia con giocatrici che con i club”.
Spazio poi al capitolo Nazionale con una maglia per l’Europeo estivo da conquistare: “Con l’Italia sono felice perché il ct Soncin sta portando serenità, c’è tranquillità e molta voglia di lavorare come gruppo. Mi piacerebbe molto fare un Europeo da protagonista e secondo me possiamo farcela. - continua ancora Bonfantini - Siamo veramente una buona squadra che gioca bene a calcio e soprattutto sta bene insieme e per questo possiamo arrivare veramente in alto. E io farò di tutto per esserci e mi piacerebbe vincerlo un giorno”.
Spazio poi al futuro, una volta smessi gli scarpini da calciatrice: “Ho sempre creato degli outfit con i miei vestiti e ho provato anche a disegnarli, ma non mi veniva molto bene. Però ho deciso di intraprendere una scuola che mi insegnasse a diventare stilista. Per il futuro, di fare l’allenatrice proprio non mi va, però vorrei restare nell’ambito sportivo aprendo un mio brand e facendo collaborazioni sia con giocatrici che con i club”.
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano