
Tegola Davis al Bayern. L'agente attacca il Canada: "Non doveva giocare, lo aveva anche detto"
Il Bayern Monaco dovrà fare a meno per il resto della stagione, e non solo, del terzino Alphonso Davies che con la nazionale canadese ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio che lo costringerà all’operazione e almeno sei mesi di stop.
Il suo agente Nedal Huoseh è intervenuto sul grave infortunio subito dall’esterno classe 2000 spiegando di essere rimasto sorpreso dal vederlo in campo contro gli USA: “Non avrebbe dovuto giocare la finale per il terzo posto contro gli Stati Uniti (valida per la CONCACAF Nations League NdR). Sono rimasto sorpreso che sia sceso in campo dall’inizio perché aveva comunicato al ct che non era in grado di iniziare. - prosegue Househ a TZ - Una fonte interna alla Federcalcio canadese mi ha detto venerdì sera che Alphonso non avrebbe iniziato, ma sarebbe potuto scendere in campo per qualche minuto. Loro stesso hanno detto che non avrebbe dovuto giocare affatto”.
Househ critica inoltre la gestione del neo ct canadese Jesse Marsch: “Avrebbe dovuto gestire meglio la situazione perché questo infortunio poteva essere evitato. Prima del Canada ha allenato professionalmente ai massimi livelli e dovrebbe sapere molto bene che non di devono correre rischi quando i giocatori ti dicono di non poter giocare. - prosegue il procuratore del canadese - So che la partita contro gli USA era molto sentita e c’erano grandi motivazioni per vincerla, ma la salute dei giocatori dovrebbe venire prima di tutto. Le Nazionali devono fare un lavoro migliore per proteggerli”.
Il suo agente Nedal Huoseh è intervenuto sul grave infortunio subito dall’esterno classe 2000 spiegando di essere rimasto sorpreso dal vederlo in campo contro gli USA: “Non avrebbe dovuto giocare la finale per il terzo posto contro gli Stati Uniti (valida per la CONCACAF Nations League NdR). Sono rimasto sorpreso che sia sceso in campo dall’inizio perché aveva comunicato al ct che non era in grado di iniziare. - prosegue Househ a TZ - Una fonte interna alla Federcalcio canadese mi ha detto venerdì sera che Alphonso non avrebbe iniziato, ma sarebbe potuto scendere in campo per qualche minuto. Loro stesso hanno detto che non avrebbe dovuto giocare affatto”.
Househ critica inoltre la gestione del neo ct canadese Jesse Marsch: “Avrebbe dovuto gestire meglio la situazione perché questo infortunio poteva essere evitato. Prima del Canada ha allenato professionalmente ai massimi livelli e dovrebbe sapere molto bene che non di devono correre rischi quando i giocatori ti dicono di non poter giocare. - prosegue il procuratore del canadese - So che la partita contro gli USA era molto sentita e c’erano grandi motivazioni per vincerla, ma la salute dei giocatori dovrebbe venire prima di tutto. Le Nazionali devono fare un lavoro migliore per proteggerli”.
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