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Ausilio dice no a Joao Felix. Ma l'Inter era davvero a posto in attacco?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 09:15Serie A
di Andrea Losapio

Ausilio dice no a Joao Felix. Ma l'Inter era davvero a posto in attacco?

"Quando hai un giocatore importante come Asensio o Joao Felix, così rispondo anche a chi dice che l'Inter aveva iniziato una trattativa per il portoghese, è normale che l'intento del procuratore sia quello di mettere le opportunità all'interno del mercato". Piero Ausilio, ds nerazzurro, ha spiegato così i rumors su un possibile inserimento dei nerazzurri per il portoghese del Chelsea, andato al Milan in prestito negli ultimi sussulti del mercato invernale. Thuram e Lautaro i titolari, mentre Taremi, Correa e Arnautovic sono le riserve.

Proseguendo, Ausilio ha spiegato i perché della scelta di non affondare il colpo. "Gli agenti, dovendo lavorare ma anche dimostrare ai propri assistiti che si stanno impegnando per trovare delle opportunità, arrivano a fare anche delle telefonate all'Inter ma noi siamo stati chiari con tutti. Noi abbiamo sempre detto a tutti che davanti eravamo a posto così".


Più realista del re, bisogna pensare che l'Inter non aveva nessuna offerta per i suoi attaccanti. Taremi certamente non aveva intenzione di salutare e non ha espresso il proprio potenziale, Arnautovic e Correa sono a sei mesi dalla scadenza del contratto ed è difficile pensare a un loro addio prima di giugno, quando dovranno prendere decisioni per forza. D'altronde fra giocare in Champions, nell'Inter, oppure finire in Arabia o in Qatar o America con sei mesi di anticipo c'è una bella diferenza di aspettative.