
Inzaghi festeggia le 200 panchine con l'Inter: 2 gol fatti a partita, ne ha vinte due su tre
La gara con il Feyenoord non sarà una partita qualsiasi per Simone Inzaghi. Questa sera, il tecnico piacentino festeggerà infatti le 200 panchine con l’Inter. Come evidenziato da Opta, si tratta del quinto allenatore a raggiungere questo traguardo, dopo dopo Helenio Herrera (368), Roberto Mancini (303) Giovanni Trapattoni (233) ed Eugenio Bersellini (207).
Che numeri. A colpire è soprattutto il rendimento di Inzaghi da allenatore dell’Inter: sono 132 vittorie sulle (finora) 199 partite allenate, con 36 pareggi e 31 sconfitte. 397 i gol segnati - due a partita - e 165 quelli subiti. Se tutte le gare valessero tre punti - nel computo vi sono ovviamente partite a eliminazione diretta -, Inzaghi avrebbe una media di 2,17 punti a partita, altissima considerando il numero di gare. Inzaghi è il secondo allenatore in assoluto - dopo la coppia Mauro/Resegotti, in panchina però per sole 23 partite - per percentuale di vittorie con l’Inter, con uno strabiliante 66,33 per cento.
”Motivo di orgoglio”. Dell’argomento ha parlato il diretto interessato ieri in conferenza stampa: “È motivo di grandissimo orgoglio, ringrazio i calciatori che mi hanno dato la possibilità di farle in un club così prestigioso".
Il live TMW di Inter-Feyenoord
Che numeri. A colpire è soprattutto il rendimento di Inzaghi da allenatore dell’Inter: sono 132 vittorie sulle (finora) 199 partite allenate, con 36 pareggi e 31 sconfitte. 397 i gol segnati - due a partita - e 165 quelli subiti. Se tutte le gare valessero tre punti - nel computo vi sono ovviamente partite a eliminazione diretta -, Inzaghi avrebbe una media di 2,17 punti a partita, altissima considerando il numero di gare. Inzaghi è il secondo allenatore in assoluto - dopo la coppia Mauro/Resegotti, in panchina però per sole 23 partite - per percentuale di vittorie con l’Inter, con uno strabiliante 66,33 per cento.
”Motivo di orgoglio”. Dell’argomento ha parlato il diretto interessato ieri in conferenza stampa: “È motivo di grandissimo orgoglio, ringrazio i calciatori che mi hanno dato la possibilità di farle in un club così prestigioso".
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